
Un seggiolino auto è uno strumento essenziale (e obbligatorio per legge) dei primi anni di vita di un bambino.
Se sei capitato su questa pagina, è molto probabile che tu stia cercando il miglior seggiolino auto per le tue esigenze.
Sappi che sei finito nel posto giusto, perché ti daremo tutti i consigli e suggerimenti su come scegliere un seggiolino auto e acquistare uno dei migliori sul mercato.
Il Miglior Seggiolino Auto
Ecco una lista dei migliori seggiolini auto sul mercato.
Chicco Quasar Plus Seggiolino Auto 15-36 kg, Blu Astral
- RIALZO QUASAR PLUS: Quasar Plus è il rialzo auto Chicco che permette di far viaggiare il vostro bambino in tutta sicurezza, assicurandolo con le cinture di sicurezza della vettura
- GRUPPO 2/3: Chicco Quasar Plus è omologato secondo la normativa ECE R44/04 per il trasporto in auto di bambini dai 3 ai 12 anni, con un peso compreso tra i 15 e 36 kg
Safety 1St Road Safe Seggiolino Auto 15-36 kg, Gruppo 2/3, Per Bambini da 3.5 a 12 Anni, Reclinabile e Facile...
- Seggiolino auto 15-36 kg gruppo 2/3 per bambini di età compresa tra i 3 anni e mezzo e 12 anni
- Seggiolino auto reclinabile in 2 posizioni; poggiatesta regolabile in altezza in 6 posizioni per seguire la crescita del bambino
Foppapedretti Go! Evolution, Seggiolino auto Gruppo 0/1 (0-18 Kg) per Bambini dalla Nascita Fino a 4 Anni Circa, Carbon
- Seggiolino auto omologato per gruppi 0 e 1 per bambini dalla nascita fino a 4 anni circa (0-18 kg)
- Sedile anatomico, inclinazione seggiolino, protezioni per spalle
- Cinture a cinque punti, regolabili
- Fissaggio alla vettura con la cintura di sicurezza a tre punti, in dotazione al veicolo
Foppapedretti Babyroad - Seggiolino Auto, Gruppo 1-2-3 (9-36 Kg) per Bambini da 9 Mesi a 12 Anni Circa, Nero Carbon
- Attenzione! Seggiolino senza ISOFIX! Sistema d'installazione: con la cintura di sicurezza dell’autoveicolo
- Cinture di sicurezza a 5 punti di fissaggio regolabile, con protezioni per spalle
- Sedile anatomico con poggiatesta regolabile in altezza (guida cintura inclusa nel poggiatesta per utilizzo gruppo 2 e 3)
Star Ibaby Onboard Seggiolino Auto Girevole 0-36kg, 360°, Isofix
- Babify Onboard 360 è il seggiolino auto con un isofix rotante (360º) reboard per i bambini da 0 a 18 kg (gruppo 0 + 1) - regolamento ece r44/ 04; con la massima reclinazione per il tuo bambino
- Il seggiolino Babify Onboard ha tutti i sistemi di sicurezza sul mercato; approvato dall ultimo regolamento ECE, proteggi il tuo bambino mentre cresce
Foppapedretti Dinamyk 9-36 Seggiolino Auto, Gruppo 1/2/3 (9-36 Kg), per Bambini da 9 mesi a 12 anni circa, Fissaggio al...
- Sedile anatomico omologato per i gruppi 1, 2 e 3 (da 9 a 36 kg)
- Rivestimento rimovibile e lavabile, poggiatesta regolabile a più altezze, inclinazione schienale multi-posizione
- Cintura di sicurezza a 5 punti di fissaggio
Piku 6227 - Seggiolino Auto, Gruppo 2/3, 15-36 kg, 3-12 anni, Nero e Blu
- Il nuovo modello di seggiolino auto Piku che cresce con il bimbo, adatto per un utilizzo tra i 15 e i 36 kg (dai 3 ai 12 anni circa), presenta un design ancor più originale con 2 porta-bicchiere integrati
Guida all’acquisto
Quando arriva un bambino c’è una lunga lista di cose da comprare più o meno utili, ma alcune veramente indispensabili, tra queste c’è il seggiolino auto.
Perché comprare un seggiolino auto
Se per i vostri spostamenti usate l’automobile dovrete acquistare un seggiolino auto per due motivi: per la sicurezza del vostro piccolo e per obbligo di legge.
Infatti, l’ art. 172 del Codice della strada prevede che i bambini da 0 a 12 anni (a meno che il soggetto non raggiunga 1,50 m di altezza prima dei 12 anni) possano viaggiare a bordo dell’automobile solo se assicurati a sistemi di ritenuta idonei.
Ciò significa che non importa quanto sia lungo il tragitto che dovete compiere, se avete a bordo un bambino questo deve essere seduto e legato al seggiolino, in modo da trovarsi al sicuro da eventuali frenate improvvise o tamponamenti.
Quale seggiolino auto scegliere?
La scelta del seggiolino auto da acquistare è dettata, in prima battuta, dall’età, dal peso e dall’altezza del bambino a cui servirà.
Infatti nel corso della crescita del bimbo avremo bisogno di diversi supporti o di uno solo se il modello è in grado di adattarsi alle diverse fasi.
Al momento sono in vigore due normative per l’omologazione dei seggiolini, la prima va in base al peso dei bambini (normativa ECE R44) e suddivide i dispositivi in 5 gruppi:
- Gruppo 0, le navicelle: peso fino ai 10 kg
- Gruppo 0+, gli ovetti: peso fino ai 13 kg
- Gruppo 1: tra i 9 e 18 kg
- Gruppo 2: tra i 15 e 25 kg
- Gruppo 3: tra i 22 e 36 kg.
Vi ricordiamo che solo alcuni tipi di navicelle sono omologate per i viaggi in auto e solo se assicurate al veicolo con l’apposito kit, in ogni caso è il sistema ritenuto meno sicuro poiché, anche se il bambino non viene sbalzato fuori dalla navicella in caso di urto, la testa è troppo libera e potrebbe farsi male. Per questo il dispositivo più idoneo ai neonati in macchina è l’ovetto, avendo cura di fermarsi ogni 45 minuti per i primi due/tre mesi di vita e dopo ogni due ore successivamente, in modo da permettere al piccolo di “stiracchiarsi” la schiena.
Da maggio 2014 è stata recepita anche in Italia la nuova normativa ECE 129 per i sistemi di ritenuta dei bambini, questa si va ad affiancare a quella che vi abbiamo appena illustrato, quindi è possibile scegliere un seggiolino o un altro, in base alle nostre esigenze.
Si tratta di un regolamento articolato in tre fasi di sviluppo, la prima fase è già in vigore e viene chiamata “i-Size” e regolamenta i seggiolini auto per bambini dalla nascita fino a 105 cm, che si installano in auto solo con il sistema Isofix.
Oltre al sistema di classificazione dei seggiolini, un’altra differenza tra le due normative è quella che riguarda il verso in cui installare il sistema di ritenuta per i bambini al di sotto dei 15 mesi. Infatti, i gruppi 0 e 0+ vanno installati in senso contrario alla marcia del veicolo mentre, dal gruppo 1 in su non è più obbligatoria questa posizione. Per la normativa “I-Size”, invece, il bambino deve viaggiare in senso contrario a quello di marcia fino ai 15 mesi. Questa posizione, a onor del vero, è la più sicura per quella fascia d’età, quindi anche se prendete un seggiolino di gruppo 1 o superiore controllate se è possibile installarlo in questo modo (per alcuni modelli è possibile), così da rendere più sicuro il viaggio del vostro bambino.
Come abbiamo visto, quindi, la scelta del seggiolino varia in base al peso o all’altezza del vostro bambino, ma esistono modelli in grado di accompagnarvi per più fasi. Di solito, infatti, una volta terminata la fase dell’ovetto, si passa a seggiolini del gruppo 1-2 o 1-2-3, in questo modo il vostro acquisto vi accompagnerà almeno fino ai 4/6 anni del bambino.
Fino a quando usare l’ovetto?
La scelta di lasciare l’ovetto per un seggiolino è del tutto soggettiva, in alcuni casi i bambini diventano velocemente grandi e si sentono “costretti” nell’ovetto o non lo percepiscono come comodo. In ogni caso finché la testa del vostro piccolo resta all’interno dell’ovetto e, compatibilmente con il peso per cui questo è certificato (di solito fino i 13 kg), potrete continuare a usarlo, non preoccupatevi se vedete che i piedi iniziano a “sforare”.
Quanto costa un seggiolino auto?
Come abbiamo visto non esiste un solo tipo di seggiolino, ma diversi, per questo il costo varia in base a diverse caratteristiche.
Non cambia solo la marca, ma anche la misura, il tipo di installazione sulla macchina, materiali di costruzione e la durata del seggiolino. Per questo è difficile rispondere con una cifra sola, diciamo che si parte da una spesa di 80/100€ fino a 400€ e, in alcuni casi, anche 650€.
Di solito i prodotti della categoria 0/0+ sono i più costosi, il loro prezzo oscilla tra i 100 e i 200€. Questo perché devono accogliere i nostri piccoli dal primo giorno di vita, quindi hanno bisogno di avere delle protezioni particolari e sistemi di ritenuta più stabili, a questi si affiancano caratteristiche opzionali, come la possibilità di reclinare lo schienale per far dormire comodamente il bimbo o le basi in grado di ruotare, in modo da rendere più facile sistemare il neonato sul seggiolino e poi farlo scendere.
A far variare il prezzo dell’ovetto c’è anche il tessuto di fabbricazione: traspirante, lavabile, sfoderabile, con differenti colorazioni e disegni.
Una volta che il bambino ha raggiunto i 13 kg si passa al gruppo successivo, ma è anche possibile orientarsi verso seggiolini “flessibili”, in grado di accompagnare la crescita del piccolo, per i gruppi 1-2-3. Qui il prezzo medio si aggira intorno ai 120€ e può arrivare ai 400, ma tenete presente che in questo caso useremo il prodotto fino ai 36 kg.
Chi decide di acquistare questi modelli di seggiolino deve fare attenzione alla possibilità di regolare lo schienale in maniera adeguata all’altezza del passeggero. Infatti avendo un “raggio d’azione” così ampio è impensabile che un piccolo di 13 kg abbia la stessa altezza di uno di 25 kg.
Va appurata anche la possibilità di inclinare il seggiolino, soprattutto per i bambini più piccoli, in modo da garantire la comodità del riposo al piccolo viaggiatore, così come il sistema che blocca il bambino al seggiolino dev’essere idoneo a evitare che i più piccini possano scivolare via dal dispositivo.
Se, invece, optate per un seggiolino per ogni fase, in maniera che questo sia perfetto per quel periodo della crescita del vostro bambino, troverete seggiolini del gruppo 1 intorno ai 70/90€ fino ad arrivare a 200€ ; per i gruppi 2 e 3 la spesa si aggira intorno ai 150€ in entrambi i casi.
Come abbiamo visto la spesa è estremamente variabile. Ma sicuramente con l’acquisto di un seggiolino flessibile, che copre un maggior lasso di tempo, il costo per un buon prodotto che risponda a tutti i criteri di sicurezza e comodità sarà ammortizzato con il maggior uso.
Quali sono le migliori marche di seggiolino auto?
I marchi produttori di seggiolini sono veramente tanti e orientarsi a volte non è semplice. Spesso la scelta cade sul marchio più rinomato, ma è veramente il migliore? Come per il costo, anche per scegliere il migliore non può esserci un nome unico, questo perché i fattori sono diversi: la normativa di riferimento, peso o l’altezza del piccolo viaggiatore, e i crash test effettuati dagli enti principali.
Una volta ottenuta l’omologazione il produttore può scegliere di sottoporsi a dei test di enti indipendenti certificati che valuteranno la sicurezza del seggiolino. I test vengono effettuati due volte all’anno e i risultati sono pubblici, in questo modo i genitori possono avere un’idea di quale siano i più sicuri.
I test condotti vanno a qualificare il grado di sicurezza, affidabilità e deperibilità dei seggiolini auto con prove di natura sia statica che dinamica, verificando anche i componenti strutturali del prodotto.
In Europa le agenzie che svolgono i crash test sui seggiolini sono TCS (Touring Club Svizzero) e ADAC (automobil club tedesco), i due enti testano gli stessi prodotti e ne certificano la sicurezza, ergonomia e la presenza di materiali tossici, varia il metodo con cui sono espresse le valutazioni.
Dai risultati degli ultimi anni possiamo dire che le migliori marche di seggiolini auto sono Cybex, Baby Confort, Peg Perego e Chicco.
Omologazione
Per poter essere a norma il seggiolino auto deve essere omologato e, quindi, riconosciuto come conforme agli standard minimi di sicurezza della normativa vigente.
Occorre fare un’opportuna distinzione tra omologazione e risultati dei test di cui abbiamo parlato sopra. Un seggiolino può essere ritenuto pessimo dalle prove dei crash test, questo non ne inficia l’omologazione, che viene decretata secondo criteri e da enti diversi.


Sul seggiolino troveremo un’etichetta che attesta l’avvenuta omologazione del prodotto, ecco i dati per leggerla correttamente:
- Normativa Europea sulla Sicurezza di riferimento. L’etichetta può riportare la dicitura ECE R44/03 o 04 (R44/01 o 02 non sono più legalmente valide e, dal 2008, ne è proibita la vendita e l’utilizzo). Oppure possiamo trovare la scritta i-Size (UN R129).
- Per i seggiolini con etichetta ECE R44, sono previsti tre tipi di omologazioni: “Universal” ( omologato per l’installazione in ogni tipo di vettura), “Semiuniversal”(da valutare se adattabile al vostro veicolo) e “Veicolo specifico”.
- Omologazione per peso (gruppo). Se trovate la lettera Y, significa che il seggiolino è dotato di dispositivo di ritenuta a 5 punti con spartigambe.
- Marchio di omologazione europea.
- Indica il Paese in cui è stata ottenuta l’omologazione: 1 = Germania, 2 = Francia, 3 = Italia, 4 = Paesi Bassi, ecc.
- Numero di omologazione. I primi due numeri (04) indicano la versione della normativa secondo la quale il seggiolino è stato omologato.
- Numero univoco assegnato al modello specifico di seggiolino, utilizzato per il collaudo e per la tracciabilità.
- Dati di produzione: settimana e anno, in questo caso settimana 7 del 2006.
- Codice articolo del produttore.
- Codice EAN.
- Codice a barre.
- Nome del produttore.
Sistemi di sicurezza e compatibilità
Dal 7 novembre 2019 sono obbligatori i dispositivi anti abbandono sui seggiolini auto, per i bambini fino al compimento del quarto anno d’età.
Sul mercato esistono diverse tipologie di dispositivi anti abbandono, per forma che per tecnologia. Dovrete scegliere anche in base alle vostre abitudini ed esigenze.
Secondo la norma i dispositivi anti abbandono possono essere:
- integrati con il veicolo (come già avviene nel caso in cui non mettiate la cintura di sicurezza);
- integrati con il sistema di ritenuta (seggiolino);
- esterni.
Quindi chi è già in possesso del regolare seggiolino non dovrà acquistarne uno nuovo ma semplicemente dotarsi di un sistema integrativo, purché questo non vada a intaccare l’omologazione del seggiolino.
Acquistando un sistema di sicurezza esterno al seggiolino dovrete essere certi che questi siano compatibili tra loro. I principali produttori di seggiolini hanno messo in commercio dei dispositivi anti abbandono esterni, usando questi sarete certi che l’omologazione del seggiolino stesso sia immutata.
Comfort
La comodità del bambino è sicuramente un aspetto molto importante nella scelta del seggiolino. Per questo se scegliete un prodotto flessibile, cioè valido per più gruppi, assicuratevi che ci siano riduttori per renderlo adatto al bambino piccolo e che, una volta tolti, ci sia abbastanza spazio per il viaggiatore cresciuto. Allo stesso modo è importante la possibilità di reclinare lo schienale, in modo da far riposare il bambino e che siano di pratica esecuzione le fasi di salita e discesa dal veicolo.
Pulizia
Su un seggiolino auto può succedere molto: risate, giochi, pianti, ma anche mal di stomaco e pancia. A volte, ma ci raccomandiamo che questo avvenga a veicolo fermo, si mangia e si beve anche sul seggiolino. Per questo è importante che il seggiolino sia sfoderabile e ci permetta di lavare facilmente il rivestimento, per dare al nostro piccolo un luogo sempre pulito in cui viaggiare.