
Vi siete mai chiesti come fare la pizza con la planetaria? Nel nostro articolo di oggi vedremo consigli e trucchi per portare in tavola un’ottima e croccante pizza.
La pizza è uno dei piatti principe della tradizione culinaria italiana e quasi tutti ne mangiamo almeno due al mese se non una alla settimana. Basta chiamare la nostra pizzeria preferita e voilà: la nostra cena è pronta. A volte può essere divertente e piacevole preparare la pizza in casa, magari insieme ai nostri familiari, ma di solito si finisce per sporcare molto la cucina, soprattutto nella prima fase dell’impasto. Ecco che in questo momento la nostra planetaria diventa un’amica preziosissima, permettendoci di creare l’impasto che preferiamo senza dover poi raccogliere farina ovunque.
Per qualcuno è importante impastare a mano, in modo da poter avere sempre sotto controllo il grado di compattezza del lavorato, ma per la maggioranza delle persone l’uso di una planetaria può rivelarsi molto importante per un fattore fondamentale nella lavorazione della pizza: l’incordatura.
L’incordatura è la maglia glutinica che si forma sia grazie all’acqua che all’energia meccanica usata per impastare la pizza. Sarà questa a permettere una corretta lievitazione, momento fondamentale per rendere la nostra pizza di facile digeribilità.
Per questo la planetaria è un grandissimo aiuto: i ganci e il suo motore sapranno dare l’energia meccanica necessaria per l’incordatura perfetta, facendo riposare i muscoli delle nostre braccia.
Ingredienti
- 680 g Farina di tipo “0”(meglio se specifica per pizza)
- 400 ml Acqua a temperatura ambiente
- 25 g Sale
- Un panetto di lievito di Birra fresco
- una presa di zucchero
Procedimento
Iniziamo montando sulla nostra planetaria lo strumento a foglia che ci aiuterà nella prima parte dell’impasto.
Versiamo nella ciotola l’acqua a temperatura ambiente e avviamo l’impastatrice a velocità ridotta.
Con un cucchiaio aggiungiamo, man mano, la farina facendola cadere a pioggia, tra una cucchiaiata e un’altra lasciamo che il gancio abbia il tempo di amalgamare bene acqua e farina senza fare grumi.
Arrivati all’uso di circa 1/3 della farina vedremo che il nostro impasto inizierà ad avere una consistenza quasi cremosa; a questo punto prenderemo il lievito fresco, lo sbricioleremo tra le mani e lo metteremo nella planetaria insieme allo zucchero, continuando a lavorare gli ingredienti per due minuti, permettendogli di sciogliere del tutto il lievito. Aggiungiamo e il sale e continuiamo a impastare per un minuto.
Andremo ad aggiungere altra farina, per cui ci servirà un diverso tipo di lavorazione, quindi fermiamo la planetaria e montiamo lo strumento a gancio.
Riavviamo la planetaria e aggiungiamo la farina poco alla volta, l’impasto per la pizza andrà sempre più a prendere forma e continueremo a integrare la farina a nostra disposizione. La pasta dovrà avere una consistenza umida, elastica e liscia, per controllare lo stato della lavorazione possiamo premere con i polpastrelli sull’impasto che non dovrà incollarsi alle dita e i buchi dovranno lentamente ritornare al volume iniziale.
Lievitazione
L’impasto è terminato, ora lo rimetteremo nella ciotola della planetaria, lo chiuderemo bene con della pellicola trasparente lasciandolo in frigorifero per 24 ore per la sua prima lievitazione.
Per un impasto leggero e digeribile passate a una seconda lievitazione. Prendiamo l’impasto dal frigorifero e lasciamo che arrivi a temperatura ambiente per circa un’ora.
Infariniamo la spianatoia e con una spatola tagliamo in quattro pezzi la nostra pasta di pizza, adesso andremo a ripiegare i panetti di impasto, permettendogli di incamerare più aria possibile.
Creiamo una palla con ogni panetto e mettiamolo in un contenitore che chiuderemo con la pellicola trasparente, il tutto andrà nuovamente in frigo per 12 ore.