
Bento in Giappone, schiscetta in milanese, gavetta nell’Italia degli anni ’60 o Lunch-box, comunque la si voglia chiamare, l’abitudine di portarsi il pranzo in ufficio o all’università si è ormai consolidata nel tempo anche in Italia. Se inizialmente poteva essere una scelta “solo” economica adesso è sempre più anche una questione di salute.
In questo modo, infatti, potremo scegliere cosa mangiare, come condirlo e variare sempre la nostra alimentazione. Il diffondersi di questa consuetudine fa anche in modo che il pranzo in ufficio resti un rito condiviso con i colleghi.
Per questi motivi, negli ultimi anni, il mercato delle lunch box è cresciuto, anche grazie a qualche innovazione tecnologica.
I vantaggi della lunch-box
Come abbiamo già sottolineato portarsi il pranzo da casa ha sicuramente dei vantaggi non trascurabili.
- Economico: preparare il pasto a casa costa molto meno che consumarlo in una tavola calda o in un bar. Anche se copriamo la spesa con i buoni pasto, non sempre copre un pasto completo e, comunque, con quella cifra potremmo comprare gli ingredienti necessari ad almeno due pasti.
- Salutistico: il pranzo preparato tra i fornelli di casa avrà certamente una quantità di olio controllata e anche le porzioni possono essere adattate al nostro regime alimentare.
- Gastronomico: se siamo bravi in cucina c’è il vantaggio di mangiare bene anche durante la pausa pranzo.
Nel corso degli ultimi anni l’offerta di contenitori per portare il pasto in ufficio si è ampliata e potremo trovare di tutto: forme, colori, materiali… riuscendo a soddisfare i bisogni pratici ma anche il gusto estetico.
Cos’è una lunch-box?
Una lunch-box è un contenitore riutilizzabile realizzato in materiali diversi: plastica (controlliamo sempre che siano BPA FREE), bamboo, legno laccato e chi più ne ha, più ne metta. All’interno del porta pranzo potremo conservare il nostro pasto fino al momento in cui dovremo consumarlo. Terminato di mangiare potremo conservarlo e lavarlo a casa o, se possiamo e sarebbe meglio, sciacquarlo e asciugarlo subito.
Ne esistono di diverse forme e dimensioni, come vedremo ci sono quelle che possono contenere più di una pietanza (tenendole separate), alcune che permettono di portarci in ufficio una zuppa o, ancora, quelle in cui mettere lo yogurt e i cereali, per una merenda sana anche fuori casa.
Perché comprare una Lunch-box?
Se anche voi state pensando di iniziare a portarvi sempre (o quasi) il pranzo da casa l’acquisto di una, o meglio un paio, di lunch-box è indispensabile.
Innanzitutto per aiutare l’ambiente, perché potremmo anche utilizzare contenitori usa e getta (o acquistare insalate già pronte e fornite di condimenti e posate al supermercato), ma andremmo ad aumentare la mole di rifiuti e anche ad annullare il vantaggio economico, dovendo comprare sempre anche il contenitore per il pranzo.
Inoltre, con un po’ di pazienza potremo trovare il porta pranzo perfetto per noi e le nostre abitudini, in modo da sentirci a casa, anche mangiando fuori.
Tipi di Lunch-box
Come abbiamo detto esistono diversi modelli di lunch-box e la migliore sarà quella che si adatta meglio al tipo di pasto che siamo soliti consumare.
Tra i fattori di cui tener conto mentre scegliamo quale modello faccia al caso nostro ci sono alcune varianti;
- la capienza, se sappiamo di avere porzioni abbondanti sarà bene puntare una lunch-box adeguata;
- la presenza di posate in “coordinato”, così da evitarci un acquisto a parte o di dover usare quelle del “servizio di casa”;
- la suddivisione interna degli spazi, per permetterci di portare pietanze diverse senza che si mischino;
- la presenza di una bag per il trasporto, se non abbiamo già una borsa in cui portare la lunch-box possiamo orientarci sui modelli “tutto incluso”.
Ci raccomandiamo, prima di acquistare la vostra lunch-box di controllare se può essere messa nel forno a microonde, visto che in molti prima di pranzare vogliono dare una “scaldata” veloce al loro pranzo.
Lunch-box classica
Il modello basilare di contenitore porta pranzo è quello forse più in uso.
Normalmente ci permette di portare con noi un solo tipo di pietanza o, al massimo, un secondo e contorno.
Si tratta di semplici box senza divisori interni, ma con chiusura ermetica, in modo da evitare che nel tragitto casa – lavoro qualcosa si perda.
Un modello molto semplice, in bamboo, con il vantaggio di avere già un set di posate incluso. La lunch-box è composta da una parte per il cibo, un piccolo divisore mobile, per poter separare i cibi ma che, ovviamente, non è in grado di trattenere i liquidi, che transiteranno da un lato all’altro. Un primo coperchio, dotato di valvola per far uscire eventuale vapore, su cui poter poggiare posate e tovagliolo e da coprire con un secondo coperchio in legno e un elastico per fermare il tutto.
Questa lunch-box particolarmente allegra è consigliata soprattutto a chi porta cibo secco, l’assenza di una chiusura ermetica la rende soggetta al rischio di perdite di eventuali condimenti (olio, acqua di cottura…). Interamente prodotta in bamboo, con un elastico in silicone per fermare il coperchio.
Chi ha bisogno di portare pietanze diverse può scegliere questo modello di lunch-box. Avremo due contenitori separati in cui inserire il nostro pranzo, per poi metterli uno sopra all’altro, a castello, e fermarli con un elastico. Arriva completo di set di posate e di un piccolo contenitore per portare il condimento (salsa di soia, olio e aceto…).
Per chi sta iniziando a portarsi il pasto da casa questa è una soluzione completa: set con due lunch-box impilabili, posate, un piccolo contenitore per le salse (o da inserire in uno dei porta pranzo per dividere le pietanze) e una borsa termica per portare il tutto.
Lunch-box a scomparti
Se vogliamo portarci un primo e un secondo, senza che i condimenti di un piatto “intacchino” l’altro, quello di cui abbiamo bisogno è una lunch-box a scomparti. Se ne trovano di diversi tipi, da quelli più simili al bento giapponese, ad altri estremamente pratici e capienti.
In questo modello potremo scegliere di inserire tre pietanze diverse, senza che si mescolino oppure, semplicemente rimuovendo il contenitore con i separatori, un piatto unico. Arriva completo di posate e può essere messo in microonde.
Certo, tre piatti in un solo porta pranzo, potrebbero starci stretti. Per chi ha porzioni più abbondanti consigliamo un modello diverso, come questo. Avrete due lunch-box esternamente in plastica BPA FREE e all’interno degli scompartimenti in acciaio inox rimovibili. Uno è intero e l’altro diviso in due, così da poter portare un secondo e contorno, ad esempio. A completare il porta pranzo anche una pratica borsa, mancano, però, le posate.
Questa lunch-box è molto particolare e simpatica. Si tratta di un contenitore diviso in tre scomparti, interamente in silicone e completo di posate (una sola, da un lato cucchiaio e dall’altro forchetta). Terminato il pranzo potremo richiuderlo e occuperà lo spazio di un libro, perfetto per chi ha poco posto in cucina.
Lunch-box termico
Soprattutto nei mesi più freddi potremmo aver voglia di consumare qualcosa di caldo a tavola, se in ufficio abbiamo a disposizione un forno microonde in qualche minuto potremo scaldare il nostro pasto, ma come fare se non abbiamo questa soluzione a portata di mano?
Ci vengono in aiuto i modelli di lunch box termici che trattengono il calore. Il problema è che, comunque, la temperatura verrebbe mantenuta per qualche ora e non è certo che all’ora di pranzo sia ancora caldo. Per questo è meglio scegliere tra quelli che possono riscaldare (o mantenere la temperatura) grazie a una presa di corrente. In questo modo l’unica cosa che dovremo fare è quella di attaccare il nostro pranzo alla presa circa mezz’ora prima di consumarlo e il gioco è fatto.
Questo modello è composto da una parte esterna, che funziona da scaldavivande e una vaschetta estraibile in acciaio inox, in cui viene messo il pasto. Disponibile in diverse capacità e con il set di posate o con la possibilità di doppio voltaggio, in modo da poter essere usato anche da chi viaggia in auto.
Per chi volesse scaldare il pasto, ma non sentire quel sapore secco tipico del cibo riscaldato questo modello offre una soluzione unica. Infatti, il riscaldamento funziona a vapore, inserendo un bicchierino d’acqua prima di accendere l’apparecchio. Sono presenti due vaschette estraibili in acciaio inox, in questo modo potremo scaldare due pietanze insieme (tenendo conto che quella posta più in alto riceverà meno calore). Inoltre, è in grado di cuocere a vapore una porzione di riso.
Lunch-box per bambini
Sempre più spesso, anche per i bambini è necessario approntare una piccola merenda da portare a scuola, se nn un vero e proprio pranzo, ecco allora che possiamo scegliere una lunch box per bambini, più allegra ma resistente.
Con questa simpatica lunch-box in bamboo, il vostro bambino potrà portare a scuola la frutta o uno spuntino secco. Al suo interno troveremo anche un piccolo contenitore in plastica per poter separare gli alimenti. Per chiuderlo basta usare l’elastico in silicone in dotazione.
Un simpatico portapranzo a forma di gufo, richiudibile e con un separatore al suo interno, così da poter portare due pietanze differenti. Arriva completo di cucchiaio e forchettina.