Perché dovresti utilizzare un ferro da stiro con caldaia

Il ferro da stiro con caldaia è un prodotto che riscuote un apprezzamento sempre più rilevante grazie alla comodità che lo contraddistingue. Esso permette di modulare il vapore in funzione del tipo di tessuto con cui si ha a che fare, adattandosi di volta in volta al lino, alla seta, al cotone, alla lana, e così via. Si tratta di un elettrodomestico che garantisce un sistema di stiratura tanto preciso quanto rapido e longevo. L’autoregolazione della temperatura è una delle più importanti caratteristiche funzionali che lo definiscono.

Cos’è e a cosa serve l’autoregolazione della temperatura

Per mezzo di questa peculiarità, è possibile risparmiare un bel po’ di tempo, in quanto non c’è bisogno di differenziare gli indumenti a seconda del tipo di stoffa con cui sono realizzati. Per di più, l’autoregolazione previene qualsiasi rischio di bruciatura, una eventualità frequente soprattutto con i tessuti naturali come il cotone o la lana. Prima di iniziare ad adoperare il ferro da stiro con caldaia, conviene prestare attenzione a ciò che è indicato sulla targhetta dell’indumento, dove è riportata la temperatura ideale per la stiratura.

Come iniziare a stirare

Dopo aver raccolto tutto il bucato, si può allestire l’asse in un locale il più possibile spazioso e che sia a distanza dagli eventuali bambini presenti in casa. A questo punto si può procedere riempiendo la caldaia con l’acqua, mettendo il ferro sull’asse e aspettando i pochi minuti necessari a fare in modo che il ferro raggiunga la temperatura. La piastra non dovrebbe mai entrare a diretto contatto con il tessuto, a maggior ragione nel caso in cui si stia stirando la seta, il lino, il velluto o la lana. I capi devono essere stirati dopo che sono stati rovesciati; in alternativa, è consigliabile ricorrere a un panno in tessuto.

Come agisce il vapore quando si stira

Il ferro produce vapore che è in grado di penetrare nelle fibre degli indumenti: in questo modo le fibre si distendono e facilitano il passaggio del ferro, la cui azione risulta più efficace e più rapida. Nulla vieta di stirare il bucato in verticale: un accorgimento che è necessario adottare quando si ha a che fare con i piumoni, con i cappotti, con le tende o con le lenzuola. Il vapore ha una temperatura elevata che, con il passare del tempo, potrebbe danneggiare i tessuti più delicati: è per questo che c’è bisogno di un ferro da stiro con caldaia ad alta pressione capace di produrre vapore costante.

Come scegliere il ferro da stiro con caldaia

I ferri da stiro con caldaia migliori sono quelli dotati di una presa di corrente lunga e che mettono a disposizione l’autoregolazione della temperatura. I modelli di ultima generazione hanno una pressione del vapore non inferiore ai 4 bar e sono muniti di un sistema anticalcare molto comodo che prolunga la vita del ferro contrastando la sua usura. È importante, poi, poter contare su un manico ergonomico che renda l’impugnatura agevole. Il ferro da stiro dovrebbe essere caratterizzato da una punta affusolata: si tratta di una peculiarità che aumenta il livello di precisione, soprattutto quando bisogna stirare le maniche e i colletti delle camicie. La piastra, invece, deve essere ricca di fori che permettano al vapore di uscire facilmente.

Le buone norme di sicurezza

Una volta che si è finito di stirare, il ferro dovrebbe essere posizionato su una superficie resistente e stabile per questioni di sicurezza. Sempre in tema di sicurezza, è bene fare attenzione al getto di vapore diretto che proviene dalla piastra quando è rovente, che potrebbe provocare scottature sulla pelle.

Scritto in collaborazione con Philips

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