
La ricarica toner è una scelta che qualcuno fa per motivi legati all’ecologia, al rispetto dell’ambiente. Per altri è anche una questione di risparmio economico. Qualunque sia la vostra motivazione è utile sapere come ricaricare il toner della stampante laser.
Infatti, se da una parte una stampante laser con un toner può stampare molti più fogli di quelli che garantisce una inkjet, va anche detto che il costo del toner è nettamente più alto di quello delle cartucce. Anche per questo motivo sempre più persone stanno pensando alla rigenerazione.
Una volta presa questa decisione vi troverete davanti a due possibilità: acquistare dei toner già rigenerati o provvedere voi da soli a ricaricarli. Ovviamente tra le due opzioni ci sono anche delle differenze a livello economico, ma in entrambi i casi, una volta che vengono puliti e riempiti con nuova polvere i toner non hanno differenze con una ricarica appena uscita dalla scatola.
Se avete deciso di acquistare dei toner già rigenerati, vi basterà cercare anche online quelli compatibili con la vostra stampante.
Se, invece, volete rendere tutto ancora più ecologico, ed economico, potete scegliere di occuparvi voi stessi della rigenerazione. Innanzitutto tenete presente che i toner non sono tutti uguali e che ognuno ha una sua procedura di ricarica. Nonostante questo, esiste una procedura abbastanza comune e applicabile alla maggior parte dei modelli sul mercato.
Ricarica del Toner – La Procedura comune
Passaggio preliminare: preparate con cura il necessario, se state ricaricando il toner nero tenete a portata di mano l’inchiostro nero. Se doveste sbagliare colore (ad esempio ricaricare il toner azzurro con il nero) rendereste inutilizzabile la cartuccia.
Cosa vi serve? Noi vi consigliamo di usare un paio di guanti monouso, così la polvere del toner non vi resterà sulle mani, un cacciavite piatto, del nastro adesivo e una lima.
Cercate anche il posto adatto alla procedura, avrete bisogno di un piano d’appoggio, che coprirete con dell’alluminio o della pellicola di plastica, meglio evitare stoffe o tessuti, perché le fibre potrebbero andare ad infilarsi in alcuni spazi del toner e, poi, della stampante. Scegliete una stanza luminosa e arieggiata.
- Il primo passaggio da fare è quello di rimuovere il tappo che di solito si trova su un lato del toner. Fate attenzione in questa azione, dovrete essere delicati ma decisi.
- Aperta la cartuccia, svuotate il serbatoio da eventuale inchiostro rimasto all’interno. ATTENZIONE: potreste pensare che sia più comodo farlo sul lavandino. Ma se ci tenete al funzionamento del vostro impianto idraulico e all’ambiente, fatelo su dei fogli di carta, magari un giornale vecchio di cui dovete liberarvi.
- Ora che il serbatoio è vuoto potete procedere con l‘inserimento del nuovo inchiostro.
Alcune cartucce hanno un piccolo blocco di plastica in corrispondenza del tappo, dovrete quindi rimuovere questo sportelletto con un cacciavite e quindi effettuare la procedura, infine reinserire le viti.
L’ultimo passaggio è ripristinare il chip di validità della stampante. I passaggi cambiano per ogni marca, ma in linea di massima dovrai svitare la copertura del chip, per poi farlo ruotare finché la molla non torna nella posizione giusta. Ora va reinserita la copertura e il toner è pronto.
Altri toner hanno al posto della cartuccia un tubo, con l’apposito sportello. La procedura resta la uguale, rimuovendo il tappo, eliminando l’inchiostro rimasto e riempiendo il serbatoio con la ricarica.
Rigenerare toner senza tappo
Alcuni toner non hanno il tappo per accedere al serbatoio; in questo caso la procedura sarà più delicata e complessa, ma nulla è perduto. Quindi dovrete svitare le saldature sul serbatoio, praticare manualmente un foro per andare a svuotare il serbatoio.
Nel corso dell”operazione dovrete fare molta attenzione, per non andare a danneggiare il serbatoio. Una volta svuotato il toner, bisogna seguire le indicazioni precedenti e inserire l’inchiostro nuovo. Usando il nastro adesivo andrete a chiudere il buco.Per quanto riguarda il chip della stampante, dovrete sostituirlo con quello che è contenuto nel kit di ricarica.