
Il monopattino elettrico rappresenta un nuovo trend in grande crescita tra le soluzioni alla mobilità urbana.
Seguendo la mission di Webpointzero.com, ho deciso di scrivere una guida all’acquisto approfondita per aiutarti a scegliere il miglior monopattino elettrico per le tue esigenze!
Qual è il miglior monopattino elettrico del 2022?
Il miglior monopattino elettrico in assoluto (TOP DI GAMMA!)
Segway Ninebot MAX G30
€799.00
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Qualità costruttiva, resistenza, autonomia, trazione posteriore: da sempre il marchio Segway è sinonimo di monopattino elettrico, e a mio avviso il MAX G30 sbaraglia la concorrenza.
Miglior monopattino elettrico per rapporto qualità prezzo
Urbetter Kugoo S1
€269.99
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Che piacevole sorpresa! Con meno di 300 euro ti porti a casa un monopattino elettrico leggero ed estremamente pratico, senza rinunciare al divertimento, garantito dalle sue fenomenali prestazioni.
Il miglior monopattino elettrico di fascia economica
Revoe Tech ION
€226.54
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Il Revoe Tech ION è un monopattino elettrico entry level che non ha bisogno di particolari manutenzioni e che fornisce buone prestazioni.
Il miglior monopattino elettrico per tratti extra-urbani
Beeper FX1000
€709.90
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Lo ammetto, qui ho voluto inserire un prodotto quasi fuori-categoria. Il Beeper FX1000 è un monopattino molto vicino ad uno scooter (può montare anche un sellino, venduto a parte). La potenza del motore, la resistenza del telaio e dei pneumatici lo rendono ideale per percorsi country. Il tutto, ovviamente, a discapito della portabilità.
La Nostra Classifica
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Guida all’Acquisto
Cos’è un monopattino elettrico? Come funziona?
Il monopattino elettrico è l’evoluzione moderna del classico monopattino meccanico, comparso in Europa e Stati Uniti nei primi del Novecento ed utilizzato principalmente dai bambini.
L’aggiunta di un motore elettrico, collegato ad una batteria, e delle funzioni di accelerazione, freno, oltre alla configurazione smart tramite app abbinata via Bluetooth lo hanno trasformato in un prodotto per adulti, oggetto-simbolo della micromobilità urbana.
Ovviamente la batteria è ricaricabile ed è dotata di un’autonomia variabile (vedi paragrafo specifico). Il motore è montato sul telaio e riceve la carica proveniente dalla batteria grazie ad un sistema di cavi. La potenza che nasce all’interno del motore viene dunque trasmessa alle ruote e ciò permette al monopattino di muoversi.
Perché comprare un monopattino elettrico?
Una domanda importante, che dovrai farti prima di decidere l’acquisto. Il monopattino elettrico va a inserirsi in una nicchia di mercato già occupata da altri mezzi a due ruote, tuttavia risponde ad esigenze molto specifiche perché estremizza alcune caratteristiche.
- Non inquinano: caratteristica che li accomuna alle biciclette, i monopattini non emettono anidride carbonica quando li si utilizza e possono quindi circolare anche quando c’è il blocco del traffico;
- Non vengono rallentati dal traffico: con un monopattino elettrico è molto semplice saltare code e ingorghi;
- Ingombro ridotto: i monopattini elettrici sono più piccoli di qualsiasi veicolo a due ruote, anche delle bici da città e sono quindi un’ottima opzione per gli spostamenti quotidiani; con la maggior parte dei modelli è assai semplice richiuderli e portarli dentro i mezzi pubblici, a casa o in ufficio;
- Economici e pratici nel rifornimento: i monopattini elettrici si ricaricano a casa o in ufficio come uno smartphone, e nella maggior parte di casi basta una nottata (o meno) per riportarli al 100%; inoltre, l’energia elettrica ha un costo nettamente inferiore alla benzina e agli altri carburanti.
Detto questo, devi giustamente pensare anche ai limiti di questi veicoli: non offrono alcun riparo in caso di intemperie, e non sono adatti a percorsi che prevedono un terreno diverso dall’asfalto. Questo li rende poco adatti, per esempio, anche ad alcuni spostamenti nelle viette dei centri storici italiani, che spesso sono pavimentate con sampietrini o altri ciottolati simili.
Quanto costa un monopattino elettrico?
Allo stato attuale (questa nicchia è ancora in forte espansione e sviluppo) riesco a individuare tre fasce di prezzo:
- Fascia economica: sotto i 300 euro
- Fascia media: tra i 300 e i 600 euro
- Fascia costosa: sopra i 600 euro
La differenza di prezzo incide principalmente su fattori come l’autonomia, la velocità, la qualità di freni e pneumatici, la presenza o meno delle sospensioni, le funzioni smart.
Quali sono le migliori marche di monopattini elettrici?
Questo settore è nuovo, e al momento vede competere brand specializzati come Segway Ninebot e Revoe con player tecnologici generalisti come Xiaomi. Chiaramente, chi ha iniziato prima la produzione ha più expertise e ha fatto esperienza di errori e inconvenienti generando delle evoluzioni di prodotto più convincenti.
Quale monopattino elettrico scegliere?
Come scegliere il migliore monopattino elettrico per le vostre esigenze? Nelle prossime sezioni approfondiremo tutte le caratteristiche che dovrete valutare prima di procedere all’acquisto, proponendovi i migliori esempi di mercato per ciascuna categoria.
Sintetizzando molto, per scegliere il monopattino elettrico da acquistare dovrete guardare con attenzione i seguenti aspetti:
- Potenza: qual è il valore nominale? E quello di picco?
- Struttura: il design e i materiali sono aerodinamici? E’ resistente? Si chiude facilmente?
- Batteria: quanta autonomia garantisce? Quanto impiega a ricaricarsi?
- Ruote e sospensioni: come sono i pneumatici, vuoti o pieni? Esistono gli ammortizzatori, di che tipo?
- Sicurezza: il monopattino è stabile? Com’è il sistema frenante? Ci sono delle luci per segnalare la presenza su strada?
- Funzioni & Accessori: esiste un display per visionare e controllare velocità e batteria? Esiste un’app da accoppiare con il monopattino per controllare tutto da smartphone? Vengono forniti accessori per gonfiare le ruote o trasportare il veicolo?
Entriamo ora nel dettaglio delle singole caratteristiche.
Potenza
Il motore è ovviamente il cuore di un monopattino elettrico, e dalla potenza che esprime dipende non soltanto la velocità, ma anche e soprattutto le pendenze che il veicolo è in grado di affrontare.
La maggior parte dei monopattini elettrici in commercio ha un motore con una potenza nominale che varia tra i 200 e i 300 Watt. Questa caratteristica consente di percorrere itinerari urbani con pendenze fino al 20%. Più raro avere a che fare con veicoli da 500 Watt, rarissimo trovare monopattini da 1000 Watt, che oltretutto non sarebbero omologati per il suolo pubblico italiano (vedi paragrafo dedicato).
Altro aspetto importante è quello che della trazione. Sarebbe preferibile scegliere un monopattino con trazione posteriore, che ti evita l’effetto di pattinamento o la “puntata” in caso di frenata brusca.
Velocità
La maggior parte dei monopattini elettrici ha una velocità di punta che tocca i 20-25 Km/h. Qualcuno può andare anche oltre, ma per restare nei termini di legge italiani vengono applicati degli appositi riduttori.
Nei modelli più evoluti vengono messi a disposizione dei livelli pre-impostati di velocità, di solito tre, secondo i seguenti parametri:
- Pedestrian (sotto i 6 Km/h): è la velocità di un uomo a piedi
- Cruise Control (tra i 6 e i 20 Km/h): la cosiddetta “velocità di crociera”
- Sport (oltre i 20 Km/h): assetto sportivo
Struttura
Un monopattino elettrico è un prodotto il cui design è fortemente legato sia alla portabilità del mezzo, sia alla sua guidabilità e resistenza.
Dovrai pertanto valutare aspetti quali le dimensioni (da aperto e da chiuso, se lo permette) i materiali e il peso.
Dimensioni
La compattezza è uno degli elementi essenziali che dovrai valutare nella scelta di un monopattino elettrico. Un modello che non si richiude, o che presenta comunque tubolari o ruote sporgenti, non ha molti vantaggi rispetto ad una bici pieghevole.
Da aperto, invece, un monopattino ha dimensioni medie abbastanza standard, che si aggirano intorno ai 108 cm di lunghezza, 43 cm di larghezza e 114 cm di altezza.
Altro aspetto importante che potresti voler valutare è quello della regolabilità dell’altezza del manubrio. Si tratta di un’opzione che non hanno tutti i modelli e che rende il monopattino più “universale” e adatto a più corporature.
Materiali
I materiali influiscono fortemente sulle qualità e sulle prestazioni del monopattino elettrico. Incidono sul peso che a sua volta influisce sulla velocità e sull’autonomia del mezzo. Inoltre, il materiale gioca un ruolo fondamentale sulla durevolezza del monopattino. Infatti il monopattino elettrico è esposto alla pioggia e agli agenti atmosferici e questo rende fondamentale l’utilizzo di materiali di qualità che rendano il monopattino più resistente. Questo vale anche per la portanza del peso del conducente, che di solito varia tra i 90 e i 120 Kg nei modelli più robusti.
Peso
Il peso di un monopattino elettrico dipende quindi dal peso del telaio e da quello del motore. L’evoluzione tecnologica ha portato alla nascita di monopattini elettrici che pesano meno di 10 Kg, ma la media attuale è ancora sui 12-14 Kg.
Batteria
In generale, le batterie montate sui monopattini elettrici sono quelle agli ioni di litio. Si tratta della tipologia migliore per rapporto peso/autonomia/tempo di ricarica/longevità di servizio.
Autonomia
Questo è un parametro che devi valutare con molta attenzione, perché se è inferiore al tragitto che hai in mente di percorrere con maggior frequenza, probabilmente devi cambiare modello. L’autonomia viene espressa in chilometri, ma si tratta di un valore nominale, perché influenzato da fattori come il peso del conducente, la velocità mantenuta e la presenza di salite e discese nel percorso. La maggior parte dei modelli ha un valore di autonomia compreso tra i 15 e i 25 Km.
Tempo di Ricarica
Come ho scritto in precedenza, la batteria di un monopattino si ricarica tramite un comune cavo di alimentazione. I tempi possono variare tra le 3 e le 9 ore a seconda delle dimensioni e della qualità della batteria.
Alcuni monopattini montano una batteria sostituibile in modo da rendere possibile il cambio della batteria scarica con una carica, senza restare mai a secco.
Ruote e sospensioni
Ruote piccole e leggere sono adatte ad un itinerario urbano standard, quindi asfaltato senza avvallamenti o pendenze particolari.
Più una ruota è grande, e magari dotata di camera d’aria, più è in grado di sostenere una velocità maggiore, oltre che di resistere a buche o scossoni di vario genere. Se vuoi evitare il rischio di forare, rivolgiti magari a modelli che hanno le gomme “piene” o anti-foratura.
I modelli base sono sprovvisti di sospensioni, mentre quelli un poco più avanzati sono dotati di sospensioni anteriori e/o posteriori.
Sicurezza
Il sistema frenante è senza dubbio uno dei fattori più importanti. Ne esistono di diversi tipi, in base al modello stesso di monopattino: a disco, a tamburo e a pedale.
I freni a disco restano quelli con le prestazioni più elevate, in particolare sulle strade bagnate. I freni a tamburo seguono subito dopo in quanto a qualità.
In ogni caso, i modelli omologati sono comunque in grado di garantire tutti gli standard di sicurezza.
Alcuni modelli di monopattino presentano freni posteriori, altri collocano questo elemento anteriormente, ma ormai è frequente trovare anche la presenza di entrambi.
Per quanto riguarda le luci, di base e per omologazione i monopattini devono montare almeno una luce frontale per illuminare la strada e una posteriore per segnalare la presenza e lampeggiare in caso di frenata. Va da se che più queste luci sono luminose, meglio è, così come sono da aiuto eventuali led di supporto sul telaio.
Funzioni & Accessori
Aspetti meno essenziali, ma altrettanto utili?
Un display sul manubrio, per esempio, in grado di dirti i dati essenziali come la velocità raggiunta e lo stato della batteria.
Sempre dalle parti del manubrio, potrebbe essere opportuno installare un alloggio per lo smartphone, dovessi aver bisogno del navigatore.
Parlando del cellulare, che ne dici di una companion app per il tuo monopattino? Accoppiabile tramite Bluetooth, ti permette di configurare il tutto con due tocchi. Si tratta di una feature assai meno rara di quel che pensi.
Per quanto riguarda gli accessori, può essere uitile un kit per gonfiare i pneumatici (nel caso abbiano la camera d’aria) oppure un borsone per trasportare il monopattino.
Domande utili
Cosa dice la Legge Italiana sull’utilizzo del monopattino elettrico?
Il monopattino elettrico è un veicolo così nuovo che fino a due anni fa non c’era alcuna regolamentazione per la sua circolazione.
La legge di Bilancio (Legge 160 del 27 dicembre 2019) ha autorizzato la circolazione di questi mezzi e dunque li ha resi legali e allo stesso livello delle biciclette elettriche.
Quali sono i vincoli da rispettare per l’omologazione?
- Il motore del monopattino elettrico non deve superare i 500 Watt
- Deve essere presente un campanello
- La velocità massima non deve superare i 25 km/h, con il limite di 6 km/h nelle aree pedonali. Nel caso in cui il modello di monopattino elettrico consentisse di superare tali limiti, è necessario possedere un regolatore di velocità.
- Nel caso in cui si circolasse al buio, deve essere presente la luce bianca anteriore, mentre nella parte posteriore sono necessari la luce o i catarinfrangenti rossi.
- Il conducente deve indossare il giubbotto riflettente a partire da mezz’ora dopo il tramonto e mezz’ora prima dell’alba.
- Il monopattino elettrico non può essere guidato prima dei 14 anni. Fino ai 18 anni è obbligatorio l’uso del casco protettivo.
- Ad eccezione del momento in cui viene segnalata la manovra, entrambe le mani devono essere sempre salde sul manubrio.
- Il trasporto di oggetti o di altre persone è vietato
Questo significa che se hai o stai acquistando un modello che sfora uno di questi vincoli, puoi circolare solo su un terreno privato.
Come funziona il bonus mobilità?
Il Decreto Rilancio ha confermato il bonus di 500 euro per l’acquisto di un solo monopattino elettrico o una bici elettrica, con validità compresa dal 4 maggio al 31 dicembre 2020. L’incentivo copre il 60% del valore dell’acquisto, fino a un massimo appunto di 500 euro. Il bonus mobilità non è però rivolto a tutti.
Può infatti richiederlo soltanto chi è residente in:
- città capoluogo di regione;
- città capoluogo di provincia;
- città metropolitane (Roma Capitale, Milano, Torino, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Bari e Reggio Calabria);
- comuni con oltre 50 mila abitanti.
Per ottenere il bonus sotto forma di rimborso bisogna conservare la fattura, quindi accedere all’apposita applicazione web disponibile sul sito del ministero dell’Ambiente tramite le proprie credenziali SPID.
Al momento non sono in previsione ulteriori estensioni temporali del bonus.