
Scaldaletto fa rima con inverno, e con le piacevoli sensazioni di calore che questo elettrodomestico è in grado di emanare ai suoi utenti.
Se siete finiti su questa pagina, è probabile che siate intenzionati ad acquistare uno scaldaletto elettrico.
Siete capitati nel posto giusto, perché qui vi forniremo tutti i consigli e suggerimenti su come scegliere uno scaldaletto e acquistare uno dei migliori sul mercato.
Qual è il miglior scaldaletto del 2022?
Il Miglior scaldaletto in assoluto – Top di gamma
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Questo è uno scaldaletto ideale per chi non ha esigenze estreme di riscaldamento, assorbe una quantità di energia limitata e si distingue per i materiali in cui è realizzato, cotone e tessuto non tessuto, traspiranti, lavabili in lavatrice, antibatterici e antiodore. Non dimentichiamo però che si tratta comunque di un prodotto di fascia alta, come ci attestano i nove differenti livelli di temperatura, e le due zone differenziate.
COSA VA
- 2 zone differenziate per regolare la temperatura
- Tessuti antibatterici, antiodore e lavabili in lavatrice
- 9 livelli di temperatura
COSA NON VA
- Senza angoli, potrebbe spostarsi durante la notte
Il Miglior scaldaletto per rapporto qualità prezzo
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Per chi non vuole spendere troppo ma vuole garantirsi comunque un coprimaterasso termico in lana merino, questo scaldaletto si segnala anche per la semplicità d’utilizzo e la buona potenza assorbita (100 W), che garantisce un calore sufficiente a riscaldare anche letti e materassi bagnati per la troppa umidità, senza comunque pesare troppo sulla bolletta elettrica.
COSA VA
- Tessuto di qualità, confortevole e traspirante
- Riscaldamento veloce anche in presenza di umidità
- Lunghezza del cavo
COSA NON VA
- Livelli di temperatura limitati
- Lavabile soltanto a mano
Il Miglior scaldaletto economico
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Per chi cerca un coprimaterasso termico matrimoniale a prezzi molto abbordabili, il Beurer TS 26 è un buon compromesso, pratico ed efficace. Lavabile in lavatrice, offre tre livelli di temperatura e un tessuto misto peluche-lana sintetica.
COSA VA
- Lavabile in lavatrice
- Tessuto caldo e soffice
- Due telecomandi
COSA NON VA
- Pochi livelli di temperatura
- Riscaldamento non immediato
Il Miglior scaldaletto matrimoniale
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Lo scaldaletto Imetec Scaldasonno Sensitive 16176A è un prodotto sostanzialmente privo di difetti e ideale per chi cerca un coprimaterasso termico matrimoniale di qualità. Chiaramente, la qualità si paga…
COSA VA
- Comodo da posizionare grazie agli angoli
- Velocissimo a riscaldarsi
- Lavabile a mano e in lavatrice
COSA NON VA
- La composizione del tessuto può non essere ideale per alcuni
- Prezzo elevato
Il Miglior scaldaletto per soggetti allergici
Johnson Relax
€66.90
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Il Johnson Relax è un buon prodotto che spicca soprattutto per la composizione del suo tessuto e per la comodità di aggancio con il materasso. Purtroppo il cavo corto e il fatto che non sia lavabile sono controindicazioni che dovrebbero far riflettere.
COSA VA
- Nove livelli di temperatura
- Tessuto antiallergico
- Fissabile al materasso grazie agli angoli e agli occhielli
COSA NON VA
- Non lavabile
- Lunghezza del cavo
Guida all’Acquisto
Perché acquistare uno scaldaletto?
Il semestre “freddo”, che comprende l’autunno e l’inverno, può essere veramente duro da sopportare, soprattutto la notte, perché nel sonno il nostro corpo inerme tende più facilmente a raffreddarsi.
Questo fenomeno è particolarmente accentuato in determinate città, regioni, ma a volte anche l’esposizione ai venti o la vicinanza a bacini acquiferi possono accentuare l’umidità che a sua volta esacerba la sensazione di freddo.
Se siete dei tipi freddolosi, se coperte, piumoni e anche il riscaldamento (termosifoni, stufe, ecc…) non sono sufficienti, acquistare uno scaldaletto può risolvere molti dei vostri disagi notturni e garantirvi delle lunghe e “calde” dormite.
Come funziona uno scaldaletto?
Lo scaldaletto è una specie di coprimaterasso dotato di una resistenza elettrica, che riscalda il letto e lo mantiene caldo in integrazione della normale coperta di lana o del piumone.
La resistenza, mediante alcuni connettori, viene collegata alla presa di corrente esterna al copriletto e, grazie al telecomando che l’attiva, si scalda e riscalda il letto, donando anche una piacevole sensazione di benessere e rilassatezza. Per la salute della persona, in genere vi consigliamo di spegnere lo scaldaletto quando vi coricate, così da non surriscaldare il vostro corpo, inoltre il campo magnetico generato potrebbe causare sul lungo periodo dei danni alla salute.
Gli scaldaletto elettrici sono inoltre particolarmente utili per chi soffre di quei dolori che il calore è in grado di lenire.
Scaldaletto, scaldasonno o termocoperta?
Lo scaldaletto viene spesso confuso con la termocoperta, perché tutti e due sono usati allo scopo di alzare la temperatura fra le lenzuola. La differenza principale consiste nel fatto che, mentre gli scaldaletto vengono posizionati tra il lenzuolo e il materasso, le termocoperte sono delle vere e proprie coperte da posizionare sopra alle lenzuola, con delle resistenze elettriche cucite all’interno che ne permettono il riscaldamento fino alla temperatura desiderata.
Cosa è meglio? Non esiste una risposta univoca, dipende tutto dalle vostre esigenze. Tenete presente che la termocoperta è sicuramente più agevole da pulire e nella gestione dell’umidità, ma lo scaldaletto è termicamente più efficiente, dato che il calore viene irradiato tra il corpo e il materasso, mentre nella termocoperta viene in parte disperso verso il soffitto.
Quanto costa uno scaldaletto elettrico?
Il prezzo può variare molto a seconda dei materiali utilizzati ma anche delle funzioni presenti, nonché chiaramente dalle dimensioni del coprimaterasso. Parlando di modelli singoli, il prezzo può variare da una 20 agli 80 € circa, mentre per un matrimoniale si può arrivare anche a 200 €.
Quali sono le migliori marche di scaldaletto?
Anche se non è propriamente corretto, per molti la Imetec ha “inventato” questa categoria di prodotti quando, tanti anni fa, ha lanciato sul mercato, con notevole successo, la linea di coprimaterassi Scaldasonno, che per molti da impropriamente il nome all’intera categoria. Ad oggi la Imetec rimane uno dei principali leader nel settore, affiancata recentemente dalla Beurer.
Quale scaldaletto scegliere?
Come scegliere il migliore scaldaletto per le vostre esigenze? In questa sezione approfondiremo tutte le caratteristiche che dovrete valutare prima di procedere all’acquisto, proponendovi i migliori esempi di mercato per ciascuna categoria.
Sintetizzando molto, per scegliere lo scaldaletto da acquistare dovrete guardare con attenzione i seguenti aspetti:
- Tecnologia: la qualità di uno scaldaletto è fortemente impattata dalla sua tecnologia costitutiva: quanta potenza emana, quanto tempo impiega a scaldarsi? Quanto consuma?
- Comfort: collocandosi tra materasso e dormiente, uno scaldaletto deve essere comodo.
- Funzioni: alcuni scaldaletto sono dotati di funzioni aggiuntive che rendono l’utilizzo ancor più facilitato e piacevole.
- Sicurezza: trattandosi di un oggetto elettrico a costante contatto con il corpo, lo scaldaletto necessita di alcuni standard da rispettare.
Entriamo ora nel dettaglio delle singole caratteristiche.
Tecnologia
La qualità di uno scaldaletto è fortemente impattata dalla sua tecnologia costitutiva; vediamo i parametri fondamentali di cui tenere conto.
Consumi
Uno scaldaletto singolo può consumare dai circa 60 ai 150 W (chiaramente il consumo raddoppierà scegliendo un modello matrimoniale).
La potenza assorbita è strettamente connessa all’erogazione del calore, per cui a chi dovrà scaldare il letto di una casa particolarmente umida o fredda in zone di montagna o simili converrà scegliere un modello con un wattaggio più elevato rispetto a chi invece voglia utilizzare lo scaldaletto in una casa già riscaldata durante il giorno.
Va fatto anche un altro tipo di valutazione: per quante ore a sera/notte pensate di utilizzarlo? Se utilizzate il coprimaterasso elettrico principalmente prima di andare a dormire, allora si può tranquillamente optare anche per un modello dai consumi elevati, perché il tempo per cui resterà in funzione sarà di una sessantina di minuti al massimo dunque anche l’impatto sulla bolletta sarà lieve. Se invece si cerca uno scaldaletto da tenere acceso tutta la notte, allora meglio scegliere un modello meno potente.
Comandi
Lo scaldaletto si regola attraverso un comando, più simile ad un commutatore. Sugli scaldaletto singoli ne è presente solo uno, mentre i modelli matrimoniali possono averne anche due, ciascuno dei quali regola la temperatura di una metà del letto, permettendo così a ciascun occupante di impostare il calore erogato in base al proprio desiderio. Non litigherete con il vostro partner sulla temperatura del letto!
I comandi sono collegati al cavo della corrente, a sua volta collegato al coprimaterasso elettrico tramite un aggancio laterale. È consigliabile optare per degli scaldaletto con i comandi removibili, perché questi modelli possono essere generalmente lavati, alcuni anche in lavatrice a 40 °C.
Verificate sempre la lunghezza del cavo: è vero infatti che nella maggior parte dei casi è presente una presa della corrente vicino al letto, ma non è sempre detto che sia così. Per questo motivo il cavo dovrebbe essere lungo almeno 2 metri, in modo da riuscire a coprire anche una lunga distanza.
Comfort
Lo scaldaletto, data la sua posizione e funzione, deve essere comodo. Se lo scaldaletto infatti non è ben fermo sul materasso o è di un materiale che irrita la pelle, i benefici di dormire in un letto caldo saranno del tutto inutili, perché prendere sonno potrebbe rivelarsi difficile. Vediamo qui di seguito le caratteristiche che vanno valutate.
Tessuti
I tessuti di cui è composto uno scaldaletto rappresentano la voce che più di tutte incide sul prezzo (assieme alla tecnologia).
Sul mercato si possono trovare modelli di tutte le composizioni:
- poliestere
- micropile
- tessuto riciclato
- cotone
- lana (tra i più costosi, soprattutto se merino)
- misti.
Occhio però a scegliere un materiale come la lana. Pur essendo un ottimo isolante in grado di mantenere il calore nel letto anche quando il coprimaterasso termico è spento, potrebbe risultare eccessivo per chi voglia semplicemente trovare il letto caldo quando va a dormire e non soffra il freddo durante la notte. Quale che sia la scelta, è sempre meglio preferire i tessuti naturali a quelli sintetici in quanto più traspiranti.
Occhio anche a chi soffre di allergie: in quel caso è importante scegliere scaldaletto realizzati in tessuti anallergici e antibatterici, specialmente se si tratta di modelli non lavabili. I modelli antibatterici sono inoltre antiodore, per cui possono essere riposti negli armadi senza timore che assumano un odore stantio.
Sistema di fissaggio
Gli scaldaletto possono avere diverse dimensioni e, di conseguenza, sistemi di fissaggio differenti. Non sempre infatti la lunghezza dello scaldaletto raggiunge i piedi del letto e questo può rivelarsi un problema per chi soffra maggiormente il freddo proprio alle estremità del corpo. State alla larga inoltre dai modelli in cui non sono presenti sistemi di fissaggio, nei quali non avrete alcuna garanzia del fatto che lo scaldaletto non possa spostarsi o addirittura formare delle pieghe che potrebbero alterarne il corretto funzionamento. Meglio dunque prediligere modelli che ricoprano l’intera superficie del materasso e dotati di angoli elastici che mantengano lo scaldaletto ben disteso.
Zone differenziate
Questa caratteristica è una soluzione ideale per chi soffre il freddo solo in particolari zone del corpo, come la schiena o i piedi, oppure voglia ottenere un calore più intenso in alcuni punti per lenire doloretti muscolari o delle articolazioni. Questi modelli sono in genere molto costosi e possono avere due o tre zone differenziate (gambe-busto o piedi-busto-spalle).
Funzioni
Più funzioni troverete nel vostro scaldaletto, più pagherete il prodotto. Sta dunque a voi scegliere quelle che ritenete necessarie e quelle di cui potete fare a meno. Ecco un sunto delle principali funzioni che vi possono essere offerte con un scaldaletto.
- Regolazione della temperatura: funzione standard, il numero di livelli può variare da un minimo di due fino ad arrivare alla decina e nella maggior parte dei casi si regola attraverso un semplice selettore. In alcuni casi si può anche differenziare il calore per zone.
- Riscaldamento veloce: la velocità che il coprimaterasso termico impiega a riscaldarsi può essere ridotta dall’eventuale presenza di una funzione di riscaldamento veloce. Questa consente di dimezzare i tempi, che possono variare dai 10 ai 30 minuti circa.
- Timer: è utile per due funzioni, lo spegnimento automatico e l’accensione programmabile. La prima è piuttosto comune e può essere a tempistica fissa oppure impostabile. La seconda è più rara ma è particolarmente comoda per non doversi ricordare ogni sera di accendere il coprimaterasso termico per tempo prima di andare a dormire.
Sicurezza
La tecnologia, negli anni, ha fatto giganteschi passi in avanti anche sull’aspetto della sicurezza, quindi certi incidenti domestici che hanno in passato coinvolto gli scaldaletto non sono più, fortunatamente, ripetibili.
Acquistando uno scaldaletto vi consigliamo, comunque, di tenere sott’occhio i seguenti aspetti.
- Doppio isolamento: è di fondamentale importanza che lo scaldaletto abbia il simbolo per la classe di protezione II. Un doppio strato isola gli elementi in tensione, in modo che un singolo guasto non possa causare danni all’utente
- Libretto di istruzioni: il libretto di istruzioni dovrebbe contenere sempre le indicazioni per l’uso e la sicurezza anche in lingua italiana.
- Certificazioni: fra le varie certificazioni, la più importante di tutte è sicuramente la marcatura CE 8 (che vedete nella foto sottostante), che dichiara che lo scaldaletto è conforme alle normative di sicurezza dettate dalla Comunità Europea.
- Sistema di protezione da riscaldamento: come intuibile dalla parola, questo sistema di sicurezza si basa su un termostato che rileva la temperatura e blocca l’erogazione del calore se sussiste un pericolo di surriscaldamento.
Domande utili
Come usare uno scaldasonno?
Per un uso corretto, lo scaldasonno deve essere posizionato direttamente a contatto con il materasso o con il proprio corpo. Successivamente va acceso e va programmata la temperatura desiderata e dopo qualche minuto il comfort sarà assicurato. Vi consigliamo comunque di spegnerlo prima di mettervi a dormire o ricordare quantomeno di impostare il timer di spegnimento automatico.
Quanto consumano gli scaldaletto?
Tra i dispositivi elettrici, lo scaldaletto è uno di quelli con il dispendio più ridotto. Ciò accade perché non richiedono tanta energia (50-100 Watt in media) per funzionare, soprattutto a basse temperature.
Lo scaldaletto fa male alla salute?
Come per ogni prodotto del ramo healthcare, ci sono dei rischi connessi all’abuso di utilizzo.
Principalmente, si corre il rischio di disidratazione se si è esposti per lungo tempo al calore costante emesso dallo scaldasonno. Per questo, l’ideale è non andare a dormire con l’apparecchio acceso o, se si dispone di questa opzione, programmarlo per esser spento dopo poco tempo.
Allo stesso modo è noto che le persone che hanno problemi con le vene varicose lamentano dolori quando lo scaldasonno, soprattutto ad alte temperature, è a contatto con il proprio corpo. Per questo è consigliabile a tutti coloro che soffrono di questa patologia di non usarlo impostandolo alla massima potenza.