
Tenere i capelli ordinati e alla lunghezza desiderata è sempre più una necessità, soprattutto per chi, per lavoro o vita privata, è portato ad avere molti contatti pubblici o relazionali.
Il tagliacapelli è uno strumento che può rivelarsi molto utile, soprattutto se avete un nucleo famigliare superiore all’unità. Se avete navigato fino a questa guida, quindi, immaginiamo che ne abbiate bisogno anche voi.
Siete capitati nel posto giusto, perché qui vi forniremo tutti i consigli e suggerimenti su come scegliere un tagliacapelli e acquistare una delle migliori macchinette per capelli sul mercato.
Qual è il miglior tagliacapelli del 2022?
Miglior Tagliacapelli professionale
Panasonic ER-GP80

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Il Panasonic ER-GP80 è un clipper utilizzato da tanti parrucchieri professionisti, sia per regolare velocemente una barba omogenea che per sfumare e tagliare i capelli.
Questo prodotto si distingue per una particolare potenza del motore che, come pochissimi altri in commercio, può raggiungere i 10.000 giri/minuto. Le lame in titanio con angolazione a 45° garantiscono un taglio fluido e veloce, così come i pettini ad incastro, che possono regolare sino a 15 mm di lunghezza.
La regolazione può avvenire anche senza pettini, poiché il Panasonic ER-GP80 ha una speciale ghiera per sistemare la lunghezza delle lame da 0.8 mm a 2 mm in 5 distinte posizioni. Il Panasonic ER-GP80 è il modello ideale per chi vuole un prodotto veloce a tagliare, preciso e durevole nel tempo.
Miglior Tagliacapelli in assoluto
Panasonic ER-1611-K


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Anche il Panasonic ER-1611-K è assimilabile ad un prodotto professionale, con un motore da 10000 giri/minuto. L’ampiezza di taglio è quella classica di 46 mm, che favorisce un lavoro omogeneo e molto rapido, sia per il taglio dei capelli che della barba.
Le lame hanno un rivestimento in titanio ed una particolare inclinazione per velocizzare il taglio, che parte da un minimo di 0,8 mm a un massimo di 2 mm in 5 distinte posizioni.
Con i pettini regolatori in dotazione inoltre possiamo regolare alle seguenti misure: 3-4 mm, 6-9 mm, 12-15 mm. Potente e veloce quindi, ma con poche misure di taglio e non adatto a rifinire con cura un pizzetto o una barba sagomata.
Miglior Tagliacapelli per rapporto qualità-prezzo
Philips HC9450/15
Il Philips HC9450/15 è un apparecchio caratterizzato da un sistema tecnologico avanzato, con un display digitale che permette di aumentare o ridurre la misura di taglio scegliendo fra 400 impostazioni diverse.
Il taglio minimo è di 0,5 mm e la lunghezza massima arriva a 42 mm, con step intermedi di 0,1 mm e la possibilità di memorizzare la misura preferita. In dotazione sono presenti 3 pettini, che consentono di avere il range di taglio più ampio in commercio.
Il Philips HC9450/15, oltre a questo, si distingue anche per l’ottimo rapporto autonomia-ricarica della batteria: 120 minuti di funzionamento per una sola ora di attesa.
La batteria è al litio, dunque esente dall’effetto memoria, tuttavia il tagliacapelli può essere utilizzato anche collegandolo al cavo elettrico.
Interessante anche l’Auto Turbo, un sistema che incrementa automaticamente la potenza nelle zone in cui i capelli sono più spessi.
Miglior Tagliacapelli con il cavo
Moser 1400-0458


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Il Moser 1400-0458 è un apparecchio solido e potente con un’ampiezza di taglio di 46 mm, che permetteranno di regolare i capelli con poche passate, con o senza pettine. Infatti, grazie alla classica levetta laterale, il Moser 1400-0458 permette di selezionare 5 distinte posizioni di taglio da 0,8 a 3 mm.
Il range di taglio è quindi un po’ limitato, non adatto a coloro che vogliono capelli oltre la media lunghezza. Il Moser 1400-0458 necessita di costante lubrificazione delle lame, che non possono neanche essere pulite sotto acqua corrente, ma che offrono un ottimo taglio anche grazie alla costante potenza del motore alimentato con cavo.
Miglior Tagliacapelli per effetto scalpo
Philips QC5580


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Il Philips QC5580 è un modello ibrido con la particolarità di avere due blocchi lame tra cui scegliere. Il primo è il classico blocco con lame in metallo da 40 mm circa di ampiezza, che serve per regolare la barba e i capelli partendo da una misura minima di 0,5 mm.
La vera peculiarità di questo apparecchio, però, è la seconda testina per radere il capo. Questa si sostituisce all’altra con un semplice click e, una volta fissata, permette di radere completamente a zero i capelli, emulando quello che è il classico effetto lametta. Per avere sempre ottimi risultati, però, le testine devono essere sempre ben pulite e le lame lubrificate.
Miglior Tagliacapelli economico
Remington HC5035 Colour Cut
Questo prodotto è un ibrido con 40 mm di ampiezza di taglio. Con tali misure, dunque, si rivela un utile alleato anche per regolare in modo omogeneo la barba, oltre che i capelli. Il modello Remington HC5035 Colour Cut, usato senza pettine, ha diverse misure di regolazione che partono da 0,5 sino a 2 mm, mentre con i pettini in dotazione possiamo regolare il taglio sino a 25 mm di lunghezza.
I pettini sono 9 e variano di colore in base alla misura; in totale abbiamo però 11 pezzi, poiché 2 di essi servono per definire il taglio sopra le orecchie. Il modello Remington HC5035 Colour Cut funziona soltanto con cavo e le sue lame non possono essere pulite sotto l’acqua corrente.
Guida all’Acquisto
Cos’è un tagliacapelli? Come funziona?
Come suggerisce il nome, il tagliacapelli è un prodotto che serve a regolare la lunghezza dei capelli a vari livelli. Si tratta di uno strumento utilizzato principalmente dagli uomini, e che non è molto dissimile da un rasoio elettrico.
Quel che cambia, ovviamente, è la testina (o blocco radente), ottimizzata per tagliare i più morbidi capelli piuttosto che i più duri peli da barba.


La lunghezza della testina definisce, inoltre, la lunghezza del taglio che opererete. La maggior parte dei prodotti presenti sul mercato fornisce almeno 2-3 testine, permettendovi di passare da una lieve spuntatina o sfumatura ad una rasatura totale, a pelle.
Il tagliacapelli è composto da un corpo motore, di piccole dimensioni, alla cui estremità superiore sono poste le lame, che hanno la funzione di tagliare peli e capelli.
Abbinati alle lame, vi sono i pettini che determinano la lunghezza del taglio. Le lame del tagliacapelli sono due, formate da dentini che sono più larghi rispetto a quelli di un normale regolabarba.
Gli spazi tra i dentini hanno la funzione di raggruppare i capelli per poi tagliarli.
Perché acquistare un tagliacapelli?
L’acquisto di un tagliacapelli è un investimento che si ripaga nella misura in cui riesce ad evitare, o comunque a diradare, un eventuale appuntamento dal parrucchiere.
Se non avete esigenze di tagli particolari, un buon tagliacapelli può permettervi di risparmiare il costo periodico di un taglio professionale.
Tipi di tagliacapelli
Non tutti i tagliacapelli sono uguali, ovvio, ma esistono delle categorie ben specifiche di cui bisogna tenere conto nelle valutazioni.
La prima domanda da porsi è: meglio un tagliacapelli con filo oppure cordless?
Tagliacapelli con filo
Tagliacapelli cordless
L’altra grande distinzione è quella relativa al motore, per cui distinguiamo tre categorie.
Tagliacapelli con motore magnetico
Le lame si muovono molto velocemente e questo, purtroppo, può causare vibrazioni e rumore, oltre a renderlo difficile da spostare mentre è in azione (si rischia di strappare i capelli).
Vantaggio: maggiore velocità delle lame. La velocità delle lame rappresenta un vantaggio perchè regala un buon taglio di capelli.
Svantaggio: maggiore velocità delle lame. Lo svantaggio di questo motore è causato dallo stesso motivo del vantaggio, che può riscaldare le lame, perché l’alta velocità causa frizione.
Il tagliacapelli a motore magnetico è adatto ai capelli secchi e per un uso occasionale.
Tagliacapelli con motore pivot
Mentre il motore magnetico muove le lame velocemente, il motore pivot ha una velocità media, ma una potenza maggiore.
Mentre tagli i capelli puoi spostarlo senza problemi, perché le lame si muovono più lentamente.
Essendoci minore attrito, le lame non si riscaldano. Ciò rappresenta un grande vantaggio per i tagliacapelli con motore pivot, perché possono tagliare i capelli più spessi con maggiore precisione.
Questo tipo di motore è più leggero rispetto al motore magnetico, ed è adatto per capelli più spessi e pesanti.
Tagliacapelli con motore a rotazione
Questo tipo di motore è prerogativa dei tagliacapelli più costosi, e spicca per la silenziosità e per la potenza.
Questo motore è infatti molto più potente rispetto al motore pivot, ed anche la velocità delle lame è superiore.
E’ il motore più impiegato per la costruzione di tagliacapelli professionali.
E’ il più potente tra i tre tipi di motore ed anche il più versatile: è efficace su capelli bagnati e spessi ed anche per il taglio di grandi volumi di capelli.
Regolabarba o tagliacapelli?
Ci sono molti punti in comune tra il regolabarba e il tagliacapelli, al punto che esistono prodotti volutamente ibridi che svolgono efficientemente entrambe le funzioni.
In generale un regolabarba propone misure più corte rispetto al tagliacapelli in quanto la barba (di solito) si porta più corta rispetto ai capelli. Il tagliacapelli poi propone una maggiore ampiezza di taglio.
Un buon regolabarba deve inoltre essere più potente rispetto ad un tagliacapelli, in quanto i peli del barba sono più duri rispetto ai capelli. Al pari del rasoio elettrico, un regolabarba necessita di ricambi più frequenti, mentre un tagliacapelli potrebbe, in casi estremi, non aver bisogno di ricambi in assoluto.
Quali sono le migliori marche di tagliacapelli?
Il mercato dei tagliacapelli vede la presenza costante e qualificata di tutti i grandi nomi dello shaving mondiale. Philips, Panasonic, Remington, Babyliss, senza trascurare la Moser che è praticamente nata per fabbricare tagliacapelli con il cavo.
Quanto costa un tagliacapelli?
La forbice del prezzo (perdonateci il gioco di parole) per i tagliacapelli è piuttosto ampia, si va da poche decine fino a oltre centocinquanta euro per i cosiddetti prodotti professionali.
In generale, i prodotti con il cavo costano meno di quelli a batteria, inoltre un tagliacapelli che offre un’ampiezza di taglio eterogenea ha sicuramente un costo più alto di prodotti economici, solitamente in grado di garantire esclusivamente i tagli corti.
Quale tagliacapelli scegliere?
Come scegliere il migliore tagliacapelli per le vostre esigenze? In questa sezione approfondiremo tutte le caratteristiche che dovrete valutare prima di procedere all’acquisto, proponendovi i migliori esempi di mercato per ciascuna categoria.
Sintetizzando molto, per scegliere il tagliacapelli da acquistare dovrete guardare con attenzione i seguenti aspetti:
- Lame e taglio: che tipo di taglio di capelli è in grado di realizzare? Con quale precisione e difficoltà?
- Alimentazione: volete un tagliacapelli con o senza filo? Nel caso sia cordless, qual è la sua autonomia? E il tempo di ricarica?
- Dimensioni: quanto è grande? Che forma ha? Questi aspetti incidono anche sulla praticità del tagliacapelli.
- Funzioni: un tagliacapelli, soprattutto se digitale, può avere varie funzioni aggiuntive, la maggior parte adatte soprattutto per l’utilizzo e la pulizia.
- Accessori: pettini, forbici e kit di manutenzione. Tutto quel che può rendere il vostro utilizzo del tagliacapelli più semplice ed efficace.
Entriamo ora nel dettaglio delle singole caratteristiche.
Lame e taglio


La qualità di un tagliacapelli è, in molti casi, definita dalla qualità dei materiali utilizzati per le lame.
Esse possono essere in acciaio inox, in ceramica o in titanio. Ognuno di questi materiali ha dalla sua vantaggi e svantaggi, in termini di precisione, resistenza e prezzo.
- L’acciaio è efficace nel taglio ma necessita di una continua manutenzione
- il titanio ha una grande resistenza all’usura ma incide sul prezzo di vendita
- la ceramica assicura elevata precisione ma è delicata, soprattutto in caso di urti o cadute accidentali
Se avete una cute sensibile, sopratutto per coloro che vogliono il taglio militare, consigliamo di verificare che le punte delle lame non siano troppo appuntite, meglio quindi se arrotondate.
Un altro aspetto fondamentale riguarda le testine presenti in confezione, che si applicano alla lama. Consentono di scegliere la lunghezza del taglio, con differenze anche notevoli: da pochi millimetri a 4/5 centimetri. Dovete valutare se avete bisogno solo di eseguire operazioni di rasatura oppure se desiderate cimentarti in tagli più arditi.
L’ampiezza di taglio è la lunghezza del blocco radente, che nei modelli standard è di 46 mm. Questa misura permette di operare con velocità su tutta la testa, ma non concede particolare versatilità. Infatti, in commercio troviamo anche apparecchi, definibili come ibridi, con un’ampiezza inferiore di circa 40 mm, più precisi e solitamente dotati di un taglio minimo più corto, intorno a 0,5 mm contro i 0,7 mm dei modelli dal maggiore volume.
Come potete immaginare, molto dipende dal tipo di taglio che desiderate effettuare, in generale i modelli migliori sono quelli che garantiscono una certa versatilità anche a livello di taglio minimo, che spesso hanno anche la possibilità di regolare il taglio senza ausilio di un pettine regolatore (solitamente questo avviene tramite una levetta laterale, con un range di taglio compreso tra 0,7 e 3 mm).
Alimentazione
Dando per scontato che preferiate un tagliacapelli senza cavo, vediamo un po’ cosa dovete osservare dal punto di vista della batteria. Per quanto riguarda i tagliacapelli di ultima generazione vengono impiegate due distinte tecnologie: la batteria Ni-Mh e quelle al Litio.
Quest’ultime hanno un vantaggio rispetto alle altre, ovvero la possibilità di essere ricaricate anche quando non sono completamente scariche e la resistenza all’effetto memoria; che col tempo potrebbe far diminuire le prestazioni iniziali del prodotto.
L’autonomia di un tagliacapelli varia solitamente da un minimo di 30 minuti ad un massimo di 90 minuti; ma ci sono anche modelli particolari che possono durare anche di più. In generale possiamo consigliare un prodotto che abbia almeno 40 minuti nelle sue corde, anche se bisogna verificare la potenza erogata e le capacità di taglio. La ricarica, ovvero il tempo che serve alla batteria per tornare al massimo livello della potenza iniziale, può variare dai 60 minuti alle diverse ore di attesa.
Dimensioni e peso
Le dimensioni e il peso possono incidere sul risultato di taglio per una questione di comodità e di tempo; alquanto logico capire che un’ampiezza maggiore garantisce maggiore velocità, ma anche meno precisione, davvero poco ideale per rifinire la barba ad esempio. Ma quello che bisogna considerare, sempre parlando di peso e dimensioni, è anche lo spazio che andrà a occupare il prodotto nella vostra casa, oppure il peso nel caso viaggiate regolarmente in aereo; tenete comunque conto che una confezione al completo non pesa quasi mai più di 1 kg.
Funzioni
I tagliacapelli possono avere varie funzioni aggiuntive, tra cui citiamo:
- Un display digitale che indica lo stato della batteria in carica o il tempo residuo (i modelli più semplici hanno soltanto un Led che ci dice che la ricarica è stata completata); in alcuni casi può indicare quando pulire e oliare le lame.
- Un indicatore di precisione per capire a quale lunghezza si stiano tagliando i capelli. Non tutti indicano la misura esatta in millimetri, ma semplicemente la posizione di taglio; spesso questo valore è indicato sul pettine o addirittura sul display.
- La funzione Wet & Dry riguarda la manutenzione, grazie a questa caratteristica è possibile poter sciacquare il vostro tagliacapelli sotto acqua corrente, ideale quindi per una più veloce e approfondita pulizia.
Interessanti anche la funzione turbo, il rifinitore e il blocco da viaggio: la prima è molto rara e serve per aumentare la velocità dei giri al minuto. La seconda è più tipica dei regolabarba o degli ibridi e serve a rifinire alcune parti della barba o le basette. La terza invece è tipica anche dei rasoi elettrici da barba, e permette di non far accendere il tagliacapelli accidentalmente, magari mentre si trova in borsa.
Accessori
- Accessori da barbiere: alcuni tagliacapelli includono nella confezione un pettine e forbici da barbiere, i più rari hanno anche una tovaglia per raccogliere i capelli tagliati.
- Kit di manutenzione: qualsiasi tagliacapelli, di qualsiasi tipo e prezzo, deve assolutamente avere una spazzolina per tirare via i capelli tagliati; eliminare i residui dai dentini delle lame per disporre sempre di un buon taglio.
- Boccettina di olio: per i modelli che necessitano anche di oliatura delle lame, nel libretto istruzioni viene spiegato se la lubrificazione deve essere effettuata regolarmente o a distanza di mesi.
- Custodia: solo i prodotti deluxe (i professionali, ad esempio) possono vantare una sacchetta da viaggio o ancor meglio una custodia rigida, un valore aggiunto a quei modelli che nel kit offrono anche un alloggio ben riparato.
- Base: serve a contenere il tagliacapelli quando è a riposo, in alcuni casi può custodire anche i pettini e gli altri accessori. Ricordiamo che alcuni modelli si ricaricano proprio dalla base, non avendo un’entrata diretta da utilizzare con il trasformatore.
- Regolatori: assolutamente fondamentali per l’utilizzo del tagliacapelli, verificate se possono offrire le posizioni di taglio che a voi interessano, ma non dimenticate anche di controllare se la struttura sia solida o meno. Un buon regolatore deve attaccarsi bene alle lame, in modo che passandolo tra i capelli non si perda la misura scelta. Verificate anche che il pettine sia ben levigato, in maniera che non graffi, evitate anche di prendere modelli con le punte troppo aggressive.
Come usare un tagliacapelli?
Una volta scelto il tagliacapelli, vorrete iniziare ad usarlo, no? Dovete sapere che si tratta di un prodotto che prevede una ritualità abbastanza piuttosto ben definita.
- Impostate la corretta lunghezza: è importantissimo che non sbagliate questa configurazione, potreste trovarvi con dei danni estetici che avrebbero settimane o mesi per poter essere risolti. In generale iniziate sempre da una lunghezza più alta, così potrete accorciare in un secondo tempo, operazione impossibile da fare in senso inverso. Se siete dei novizi, iniziate con il pettine più lungo a vostra disposizione.
- Iniziate a tagliare dai lati: anche in questo caso è la scelta più conservativa, se doveste regolarvi male per la regolazione sarete comunque in tempo per sfumare, mentre iniziando dal capo sareste poi costretti a pareggiare anche tutto il resto della testa.
- Il giusto movimento da compiere è molto lento e lineare, dal basso verso l’alto. La testina deve aderire completamente al cuoio capelluto, quindi non inclinate né alzate il tagliacapelli.
- Le rifiniture vanno fatte alla fine, togliendo lo spessore (detto anche distanziatore) così da usare la lama “pura” alla lunghezza minima.
- Usatelo sui capelli asciutti. Sebbene esistano tagliacapelli che possono essere usati anche sotto la doccia, è opinione diffusa che sia meglio usare il tagliacapelli sui capelli asciutti. Se i capelli sono troppo lunghi, sarebbe opportuno tagliare il grosso con una forbice per poi impiegare il tagliacapelli.
- Taglio Contropelo. Se la lunghezza del pelo lo permette, è utile alzare i capelli con un pettine prima del passaggio della macchinetta. Ma ancora più importante è ricordarsi di usare il tagliacapelli contropelo.
Si possono tagliare i capelli da soli?
Ebbene sì, con uno specchio in una mano e il tagliacapelli nell’altra potete cavarvela anche da soli. In questo caso, però, è decisamente consigliato un tagliacapelli senza cavo.
Come fare la manutenzione di un tagliacapelli?
L’efficienza di un tagliacapelli, e la sua vita di servizio, dipendono fortemente da una buona manutenzione.
Ci sono delle attività che vanno effettuate in maniera ordinaria e ricorrente.
Pulire un tagliacapelli
E’ un’operazione da ripetere ad ogni utilizzo del tagliacapelli.
Se il vostro modello è di quelli che possono essere sciacquati sotto l’acqua corrente siete più fortunati, ve la potete cavare così.
In caso contrario, dopo aver spento l’apparecchio, usate la spazzolina in dotazione o un vecchio spazzolino per rimuovere i peli dalle lame.
Se il tagliacapelli è dotato di una levetta laterale, alzatela ed abbassatela per eliminare eventuali residui aggiuntivi.
In ogni caso, per maggiori dettagli consultate sempre il relativo manuale d’istruzioni.
Oliare un tagliacapelli
Le lame sono l’elemento che fa la a differenza nella qualità di un tagliacapelli, e manutenerle al meglio è il vostro obiettivo, per questo motivo dovreste oliare periodicamente le vostre lame.
Si tratta di un suggerimento particolarmente indicato per le lame in acciaio, ma che può essere valido anche per quelle in titanio.
Molti tagliacapelli hanno già una boccettina di olio in dotazione, in ogni caso potete rimediarle online o riconvertire quelli che avete per rasoi elettrici o regolabarba.
Affilare un tagliacapelli
Se l’usura inizia ad intaccare le vostre lame, prima di acquistare un blocco lame o un tagliacapelli nuovo è possibile provare alcune soluzioni casalinghe per allungare la vita al vostro apparecchio.
- Smontate il blocco lame;
- Passate le lame sotto acqua calda e spazzolatele con uno spazzolino o una paglietta di ferro;
- Se è rimasta della ruggine usate un prodotto antiruggine (potete usare dell’alcool isoprolipico concentrato al 90%);
- Asciugate molto bene le lame.
Nei casi più ardui potete arrivare ad utilizzare le cosiddette pietre per affilatura, dette anche cote o pietre di molatura (le trovate nei negozi di ferramenta o bricolage). Se le lame da affilare sono in ceramica vi servirà, invece, una pietra diamantata.
- Strofinate 10-15 volte la lama su una pietra per affilatura, detta anche cote o pietra di molatura (potete trovarla nei negozi di ferramenta o bricolage). Se le lame da affilare sono in ceramica ti servirà una pietra diamantata;
- Se volete, potete eseguire un’affilatura aggiuntiva su una pietra per affilatura a grana fine.