
Gli estrattori di succo a freddo sono uno degli elettrodomestici più in voga degli ultimi anni.
Se siete capitati su questa guida, quindi, immaginiamo che anche voi amiate bere degli estratti freschi e dissetanti e desideriate sapere qual è il miglior estrattore di succo.
Siete capitati nel posto giusto, perché qui vi forniremo tutti i consigli e suggerimenti su come scegliere un estrattore di succo e acquistare uno dei migliori sul mercato.
La nostra Classifica
Guida all’Acquisto
Perché acquistare un estrattore di succo?
Le più recenti ricerche mediche hanno evidenziato come l’assunzione di frutta e verdura aiuti la prevenzione di raffreddori e mal di gola e questi ultimi rappresentano un toccasana per l’organismo, dato che sono un’ottima fonte di energia e vitamine.
Frutta e verdura sono quindi essenziali, ma spesso a molti (specialmente i bambini) non piace mangiarle, ed è ben noto che i tempi di digestione si allungano, infatti per digerire completamente un frutto si impiegano circa 3 ore, a causa delle pareti cellulari sono molto resistenti, mentre bevendo un succo, lo si può digerire anche in 15 minuti.
Queste sono tutte motivazioni pratiche valide per comprare un estrattore di succo a freddo.
Come funziona un estrattore di succo?
Veniamo ora a capire come funziona un estrattore di succo.
Motore
Un elemento cardine di un estrattore è il motore, che si può distinguere in due categorie:
- Motori ad induzione AC (corrente alternata)
- Motori a spazzole DC (corrente continua)
Mediamente la prima categoria viene considerata di fascia qualitativa più elevata, perché dovrebbe garantire una velocità e un riscaldamento più ridotto.
Di solito si ritiene, infatti, che un succo più puro venga estratto a velocità ridotte perché l’estrattore opera in condizioni tali da fargli assorbire meno ossigeno e ritardare il fenomeno di ossidazione. In realtà, una velocità più ridotta provoca una lavorazione più lunga e un conseguente tempo di assorbimento maggiore, quindi non prendere come una Bibbia la precedente affermazione.
Quel che è vero è che i motori DC degli estrattori di succo presentano un piccolo difetto a loro sfavore, dovuto alle caratteristiche di funzionamento e costruzione, in quanto le spazzole, che permettono al motore elettrico di girare, tendono a riscaldarsi per la forza d’attrito (del motore) e ad usurarsi prima. Tutto ciò potrebbe provocare un riscaldamento del succo estratto, soprattutto se l’elettrodomestico viene fatto lavorare più volte consecutivamente.
Coclee
La coclea è la vite infinita all’interno dell’estrattore con il compito di “masticare” gli alimenti per estrarne il succo.
Esistono tre tipi di coclea, ed influenzano decisamente l’intera struttura dell’estrattore:
- coclea singola orizzontale
- coclea singola verticale
- coclea a doppio albero orizzontale
La coclea singola orizzontale viene montata sui modelli più complessi e sofisticati, utilizzati solitamente per estrarre il succo da verdure a foglia o frutta piccola, come ribes e frutti di bosco.
Le coclee verticali sono invece molto più comode in cucina, meno ingombranti e dal design più moderno. Rispetto alle coclee orizzontali sono leggermente più scomode da pulire, ma è uno svantaggio colmato soprattutto dal poco spazio occupato, anche se non sono consigliabili se dovete lavorare spesso con le verdure a foglia. Tenete comunque conto che esistono due tipi di coclee verticali, a lama singola o a doppia lama, la secondo spinge l’alimento da cui deve essere estratto il succo verso il basso, per facilitare l’estrazione e migliorare la resa.
Le coclee a doppio albero orizzontale sono quelle che hanno la miglior resa, ma sono molto più costose (a causa della produzione onerosa) e più lente, poiché gli alimenti devono essere spinti all’interno del estrattore; tuttavia consentono una maggiore varietà di utilizzo, come la produzione di burro di noci o anche pasta lunga.
Filtri e Bocche
Altre due componenti essenziali con cui valutare la qualità di un estrattore di succo sono i filtri e le bocche.
I filtri di un estrattore si distinguono in due tipologie:
- A grana fine: con fori molto piccoli, ideale per succhi più liquidi
- A grana grossa: con fori più ampi, in grado di estrarre succhi più densi, ma anche marmellate, sorbetti e altro
Per quanto concerne le bocche, esse consentono l’inserimento della frutta e della verdura nell’estrattore; solitamente nei modelli domestici il diametro è limitato quindi sarete costretti a pre-tagliare a pezzi l’alimento prima d’inserirlo. Negli estrattori di succo professionali sono presenti bocche ampie, in grado di recepire frutta e verdura intera.
Quanto costa un estrattore di succo?
Gli estrattori di succo sono venduti tendenzialmente ad un prezzo parecchio elevato: in commercio si trovano modelli che partono da circa 100 € fino a superare i 500 €, di fatto prezzi non avvicinabili da chiunque.
Se il vostro uso degli estratti è saltuario, e se non esigete ingredienti particolari (semi, frutti duri, ecc…), potete tranquillamente usare i prodotti più economici
Tenete inoltre presente che anche i materiali impiegati influiscono in maniera considerevole sul costo finale: l’acciaio per la struttura esterna e l’ultem per la coclea, ad esempio, rientrano tra i materiali più pregiati, longevi e costosi.
Quali sono le migliori marche di estrattori di succo?
Oggigiorno sono numerosi i marchi che si occupano della produzione di estrattori di succo di diverse fasce di prezzo. Nel mercato spicca la Hurom, tra le aziende pioniere della categoria, seguono la Philips, la Panasonic e la Imetec ed altre aziende quali, per citarne qualcuna, Kenwood, Clatronic, Severin, Petra e RGV.
Estrattore o Centrifuga?
Siete ancora indecisi se acquistare un estrattore di succo o una centrifuga? Potete leggere il nostro articolo che vi chiarirà gli ultimi dubbi.
Quale estrattore di succo scegliere
Come scegliere il migliore estrattore di succo per le vostre esigenze? In questa sezione approfondiremo tutte le caratteristiche che dovrete valutare prima di procedere all’acquisto, proponendovi i migliori esempi di mercato per ciascuna categoria.
Sintetizzando molto, per scegliere l’estrattore di succo da acquistare dovrete guardare con attenzione i seguenti aspetti:
- Struttura e materiali: quanto spazio avete a disposizione? Qual è il vostro budget? Rispondere a queste due domande vi aiuterà a scegliere.
- Prestazioni: l’estrattore di succo è giudicato con criteri opposti ad una centrifuga, più è lento e meno si surriscalda, meglio è. E’ importante capire anche per quanto tempo può lavorare continuamente.
- Praticità d’uso: qui si scende sui particolari meno “visibili” in prima istanza, ma molto importanti nell’utilizzo ricorrente dell’apparecchio. E’ rumoroso, si monta/smonta facile, ecc…?
- Manutenzione: è piacevole un buon succo, ma se poi è un inferno pulirlo, chi ce lo fa fare? Questo aspetto è fondamentale da valutare.
- Accessori: un estrattore di succo con molti accessori è un prodotto più versatile e utile in varie situazioni.
Entriamo ora nel dettaglio delle singole caratteristiche.
Struttura
La struttura di un estrattore di succo è influenzata dalla forma vera e propria, dal suo relativo ingombro, ma anche dall’ampiezza del tubo d’inserimento degli alimenti e dalla capienza del contenitore esterno per la raccolta degli scarti.
Di solito gli estrattori si suddividono in:
- Estrattori verticali: più diffusi, si sviluppano in altezza e mediamente occupano meno spazio
- Estrattori orizzontali
- Estrattori a tecnologia ibrida: sono sviluppati in altezza ma più larghi dei modelli precedenti perché dotati di una coclea stretta e lunga, e non più larga e tondeggiante come quelle montate nei modelli verticali tradizionali.
Fate le vostre valutazioni soprattutto in base allo spazio che avete in cucina, non dimenticatevi poi che un estrattore di succo pesa in media tra i 3 e i 6 kg.
Materiali
La fascia di prezzo determina anche e soprattutto i materiali di costruzione dell’estrattore. Preferibilmente dovreste optare per l’acciaio inox alimentare, ma richiederebbe uno sforzo economico non indifferente, in seconda battuta abbiamo Tritan o Ultem, che rappresentano un ottima alternativa, più economica. Ogni elettrodomestico dovrebbe presentare plastiche BPA Free o almeno adatte per l’uso alimentare, quindi senza Bisfenolo, ritenuto dannoso durante il riscaldamento.
Per quanto riguarda invece i contenitori, questi possono essere in plastica, che rischia inevitabilmente con il tempo di opacizzarsi e che è più soggetta all’usura, oppure in vetro, un’opzione di qualità sicuramente superiore, ma anche molto più costosa.
Prestazioni
Le prestazioni di un estrattore di succo sono valutabili tenendo presente il numero di giri al minuto che il suo motore compie, la capacità di ruotare in uno o due versi e il tempo continuo di lavorazione: tutti aspetti conseguenti alla qualità generale del motore e delle altri componenti interne dell’estrattore.
Giri al minuto
Il numero di giri al minuto che gli estrattori di succo possono compiere è variabile tra i 40 circa per i prodotti di fascia alta e gli 80 per i prodotti di fascia inferiore, che sono comunque prodotti validi. Gli estrattori di livello medio si attestano invece sui 60 giri al minuto.
Nota bene: i prodotti che compiono 80 giri al minuto fanno comunque il loro dovere ed estraggono i succhi in maniera molto più lenta di come farebbe ad esempio una centrifuga, ma lo fanno in maniera meno accurata dei modelli più lenti e costosi.
Tempi di lavoro
In generale, gli estrattori di succo più performanti riescono a lavorare per più di trenta minuti consecutivi. Per i modelli di fascia medio-bassa, invece, non si riesce ad andare oltre i venti minuti, al termine dei quali dovete necessariamente far “riposare” l’apparecchio prima di riprendere.
Verso di rotazione
Avere un estrattore di succo con il verso di rotazione selezionabile è molto utile, ad esempio, durante le attività di pulizia dell’apparecchio, per liberare pezzi di frutta e verdura incastrati nella coclea.
Praticità d’uso
Un estrattore di succo dovrebbe essere pratico, per favorire un utilizzo costante e ricorrente senza troppe complicazioni.
Ad esempio, la semplicità con cui l’estrattore può essere montato e smontato incide sulla sua praticità d’uso in maniera determinante. Pezzi dall’assemblaggio oscuro e/o difficili da impilare o inserire uno nell’altro sono sicuramente un ostacolo alla velocità e comodità di utilizzo.
Da non sottovalutare, inoltre, la presenza di un beccuccio e di un tappo anti-goccia, che permettono di evitare che le gocce fuoriescano dall’apparecchio quando il succo viene versato in un bicchiere o in un contenitore, aiutandovi a mantenere superfici e abiti puliti. Inoltre, quando il tappo viene richiuso, permette anche di mantenere il gusto del succo estratto più intenso, visto che tutto il succo viene mantenuto all’interno dell’estrattore durante la lavorazione.
Diciamo la verità, un estrattore di succo è decisamente meno rumoroso di un frullatore o di una centrifuga, tuttavia esistono modelli particolarmente silenziosi, che arrivano ad un massimo di 30 dB, e sono particolarmente indicati per chi pratica un utilizzo negli orari notturni o nella prima mattinata.
Tenete conto anche della stabilità, la presenza dei piedini è un’ulteriore garanzia di sicurezza e tutela dell’estrattore di succo.
Manutenzione
Come si pulisce un estrattore di succo? Di solito non sono necessari degli interventi di manutenzione troppo impegnativi, ma bisogna dedicarsi con costanza all’operazione di lavaggio di tutti i suoi componenti dopo ogni uso, per avere un apparecchio sempre in condizioni ottimali per ogni nuovo utilizzo, e per non mischiare i sapori o gli eventuali residui di alimenti. Una caratteristica che rende semplice e veloce la pulizia dell’estrattore è ad esempio la possibilità di estrarre facilmente e lavare in lavastoviglie tutti i componenti.
Una funzione interessante, di cui non tutti gli estrattori di succo dispongono, è quella di pre-lavaggio, ovvero un funzionamento “a vuoto” dell’apparecchio solo con acqua, in modo da sciacquarlo prima di iniziare a lavorare la frutta e la verdura al suo interno.
Accessori
Di quali accessori potreste aver bisogno per l’utilizzo di un estrattore di succo? Non sono molti, e li abbiamo già citati nella guida:
- Beccuccio anti-goccia
- Contenitori: sono di solito due, quello per la raccolta degli scarti e quello per la raccolta del liquido estratto, e possono avere una grandezza variabile da meno di 1 litro fino a circa due litri. I contenitori più comodi sono quelli trasparenti che permettono di monitorare lo stato di lavorazione ed espulsione dei cibi, e lavabili in lavastoviglie
- Filtri
- Ricettario: libretti che raccolgono ricette di succhi di frutta e di verdura possono essere inclusi nella confezione dell’estrattore. I modelli dotati di filtri specifici per i sorbetti possono ovviamente contenere anche ricettari per questo genere di prodotti
- Spazzolino: può essere incluso per velocizzare il processo di pulizia manuale della macchina
Ricette per estrattore di succo
Se volete sfruttare al massimo un estrattore di succo, non limitatevi a dei semplici estratti. Grazie agli estrattori di succo a freddo, si possono ottenere gelati, pesti, zuppe o marmellate. Eccovi alcuni esempi di ricette per estrattore di succo.
SUCCO DI BARBABIETOLA, CAROTE, LIMONE E ZENZERO
Un ottimo succo detox è quello a base di barbabietole, tubero ricco di potassio, ferro, vitamina C e folati. Lo zenzero e limone creeranno il contrasto con il sapore dolce di carote e barbabietole
Ingredienti:
- 2 limoni
- 2 carote
- 2 mele
- 2 barbabietole
- 1 pezzetto di zenzero fresco
LATTE DI NOCCIOLE E BANANA
Abbassa il colesterolo e aiuta lo sviluppo del cervello.
- 300ml di Latte
- 20g di Nocciole
- 20g di Anacardi
- 1 Banana
Sbucciare e tagliare la banana, poi immergetela in un contenitore con il latte. Versare il composto nell’estrattore e poi aggiungere le nocciole e gli anacardi (opzionali). Lasciare che il succo diventi una miscela omogenea, aprire il tappo e versare. E’ consigliato l’uso di un filtro a maglia larga.
SORBETTO ALL’ANGURIA, ARANCIA E UVA BIANCA
Dessert dolce dopo ogni pasto, stesse proprietà dei succhi, ma più gustosi.
- 100g di Uva Bianca
- 50g di Anguria
- 50g di Arancia
Rimuovere gli acini dal grappolo, sbucciare e tagliare la frutta. Estrarre il succo come fatto in precedenza e metterlo in congelatore. Una volta ghiacciato, raschiarlo con una forchetta per ottenere il sorbetto.