
CI sono alcuni elementi della nostra casa che hanno bisogno di qualche attenzione particolare, un esempio è il soffione della doccia.
In base alla durezza dell’acqua del vostro comune, potreste notare che, più o meno velocemente, sul vostro soffione si crea del calcare che, ostruendo i fori d’uscita, rende la vostra doccia meno piacevole e alla lunga potrebbe anche rompere il doccino stesso.
Basteranno pochi minuti in maniera costante per farlo durare più a lungo e non doverlo ricomprare più e più volte.
Togliere il calcare dal doccino – cosa serve
- Acqua fredda
- Aceto bianco
- Un contenitore
- Un sacchetto di plastica (di quelli per surgelare gli alimenti)
- Un elastico
- Ago e spazzolino da denti vecchio per i casi più ostici.
Staccate il doccino dal tubo della doccia e mettetelo in un contenitore, qui versate una soluzione composta dal 50% di acqua fredda e 50% di aceto bianco, fino a coprire interamente il soffione e lasciatelo immerso per un paio di ore.
L’acqua usata dev’essere fredda, infatti l’acqua calda potrebbe creare dei danni ad eventuali parti di plastica e creare opacità sull’acciaio.
Al termine delle due ore, sciacquate il vostro doccino sotto l’acqua corrente, in questo modo il calcare ormai sgretolato cadrà. Se fossero rimaste delle incrostazioni pulite con un panno umido le parti interessate e usate uno spazzolino da denti, o fori ancora occlusi potete liberarli con un ago, facendo attenzione a non graffiare il soffione.
Questo stesso procedimento si può applicare ai soffioni delle docce che non possono essere staccati. In questo caso occorrerà, con attenzione, avvolgere il soffione con un sacchetto pieno di soluzione di acqua e aceto e bloccarlo con l’aiuto dell’elastico. Passate le due passate sul soffione con un panno umido e poi aprite l’acqua.
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